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Alimentazione

Capelli bianchi: cosa mangiare per evitarli

Ritrovarsi con i primi capelli bianchi, qualunque età si abbia, è sempre un po' un trauma. Ma come mai i capelli diventano bianchi? Si può prevenire la canizie? La nostra alimentazione può fare la differenza? Vediamo di rispondere a queste domande.

Da qualche tempo star del calibro di Salma Hayek, Jamie Lee Curtis, Emma Thompson, Sharon Stone, Demi Moore, solo per citarne alcune, esibiscono con nonchalance, anche nelle occasioni internazionali più mondane, i capelli bianchi.

Sui social network sta letteralmente spopolando Jack Martin, hair colorist con salone in California, nella famosa Orange County, specializzato nel restituire la “bellezza naturale” a chi da anni colora i capelli: una seduta da lui può durare fino a 12 ore, per una lavorazione che elimina dai capelli qualsiasi traccia di colorazione artificiale e li fa tornare a splendere: in tutte le tonalità del grigio fino al bianco che più bianco non si può.

Il capello bianco quindi potrebbe essere il prossimo tabù della bellezza femminile a cadere. Purtroppo però in Italia questa tendenza non è ancora arrivata, tantomeno a Cesena: ritrovarsi alle età più diverse con i primi capelli bianchi, qualunque età sia, è sempre un po' un trauma. Ma come mai i capelli diventano bianchi? Si può prevenire la canizie? La nostra alimentazione può fare la differenza? Vediamo di rispondere a queste domande.

Perché i capelli diventano bianchi?

I capelli diventano bianchi per numerose ragioni. Vediamole insieme:

  • Questione di geni: come per la calvizie, anche la canizie è innanzitutto una questione genetica. Per capire se e quando i tuoi capelli inizieranno a perdere colore, dunque, basterà controllare capelli e peli dei parenti più stretti;
  • Inquinamento: è risaputo che le tossine generano radicali liberi che a loro volta riducono la produzione di melanina, il pigmento che conferisce colore a pelle, peli e capelli. Se vivi e/o frequenti una zona molto inquinata, i tuoi capelli inizieranno presto a perdere colore; 
  • Stress: la scienza ha dimostrato che impegni particolarmente pesanti, lutti, relazioni complicate, difficoltà economiche, una paura improvvisa o un forte dolore sono tutti fattori che incidono sul colore dei capelli perché influiscono sulla produzione di melanociti;
  • Fumo: ebbene sì, attivo o passivo, generando radicali liberi il fumo ha effetti negativi anche sul colore dei capelli: quelli dei fumatori diventano grigi prima e più velocemente;  
  • Età: ormoni importanti come estrogeni, progesterone e cortisolo variano nel tempo inducendo modifiche (anche) a colore, struttura e consistenza dei capelli. A partire dai 30 anni il rischio di veder spuntare i capelli bianchi aumenta tra il 10 e il 20 % ogni 10 anni.  

Prevenire i capelli bianchi è possibile?

Contro Dna ed età, almeno per ora, non si può vincere, ma è possibile rallentare l'avanzare dei capelli bianchi combattendo le altre cause che ne determinano comparsa e diffusione.

Innanzitutto è possibile abbassare livelli eccessivi di cortisolo, cioè l’ormone dello stress che è tra i principali imputati, ricorrendo quotidianamente a tecniche di rilassamento e curando l’alimentazione.

Come combattere la canizie a tavola?

I capelli bianchi si combattono anche a tavola. Ecco come:

  • Ridurre gli zuccheri: un'alimentazione ricca di amidi stimola la produzione di cortisolo e di radicali liberi;
  • Sì alle vitamine: innanzitutto la vitamina D, che nelle giuste dosi stimola i melanociti, e la B12 che contrasta livelli eccessivi di cortisolo;
  • Dieta: ricorda di mangiare salmone, pesce azzurro e tonno freschi, che hanno molteplici effetti benefici.

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I capelli bianchi ci sono già? Ecco come "nasconderli" in maniera naturale 

Hennè: L'hennè è un prodotto utilizzato da secoli in tutte le regioni del nord Africa per il benessere dei capelli che acquistano lucentezza, spessore e colore. Attenzione: il risultato finale dipenderà molto dalla tinta base dei vostri capelli, in ogni caso l'hennè tende a conferire riflessi che vanno dal castano al ramato, tendenti al rosso. In erboristeria l'hennè si trova già miscelato oppure puro, in polvere da sciogliere in acqua bollente. Va steso su tutti i capelli, massaggiando e pettinando, e quindi lasciato in posa circa 15 minuti sui capelli e poi risciacquato. 

Infusi: si tratta di rimedi conosciuti da sempre, a base di sostanze vegetali naturali che hanno potere colorante, non sfibrano i capelli e non li disidratano. Mallo di noce, the e caffè oppure salvia sono i più utilizzati. Vanno lasciati in acqua bollente per circa 14/20 minuti. Dopo essere stato filtrato, il liquido andrà applicato sui capelli – asciutti o umidi – e lasciato agire per almeno 30-40 minuti.

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