Angelini Cesena, un campionato di B1 da “ammazzagrandi”
Nel corso della stagione sono arrivate vittorie preziose contro le corazzate del girone D
Il campionato di Serie B1 dell’Angelini Cesena è terminato da qualche giorno e a mente fredda è possibile fare qualche disamina particolare. Le romagnole si sono salvate con largo anticipo, totalizzando 36 punti e distanziando di ben dieci lunghezze la zona retrocessione. Le bianconere hanno mostrato una pallavolo sempre propositiva che ha permesso di concludere il girone D con 11 vittorie e 11 sconfitte.
C’è un dato che si nota esaminando tutti i match disputati da Cesena, vale a dire il suo “vizietto” di dare fastidio alle squadre della classifica alta, le cosiddette corazzate. Degli 11 successi appena menzionati, tre sono arrivati con avversarie che hanno lottato per i play-off e per il podio del girone stesso. Il ruolo di “ammazzagrandi” l’Angelini se lo è ritagliato fin dall’andata, quando è riuscita a piegare la Bleuline Forlì (terza classificata e capace di sfiorare gli spareggi) in quattro set, una dimostrazione di forza davvero impressionante.
La conferma è arrivata con un altro trionfo importante al Carisport. Le romagnole non hanno lasciato scampo nemmeno alla CSI CLAI Imola, anch’essa terza a pari merito con Forlì. Il 3-1 contro le emiliane è stato ugualmente meritato e gratificante. Di sicuro, però, la vittoria da “ammazzagrandi” che deve essere incorniciata più delle altre è quella casalinga contro la capolista Emilbronzo 2000 Montale.
Si sta parlando della formazione che ha dominato il girone D e che è appena stata promossa in A2, dunque il 3-2 dell’Angelini assume ancora più valore (anche perché Montale ha perso soltanto 4 volte in campionato). Questo ruolino di marcia poteva essere migliorato con un mancato successo in trasferta, il 2-3 a Imola dopo una rimonta a metà, ma ci si può ritenere più che soddisfatti lo stesso.
