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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Superbike in Thailandia, Savadori più forte del dolore: buon nono posto in Gara 2

Lorenzo Savadori, non al top della forma fisica, ha chiuso nono (il compagno di squadra Eugene Laverty è finito ko per caduta)

Le novità regolamentare frenano Jonathan Rea e la Kawasaki. Col taglio di 1100 giri dal motore la verdona non vola più come nelle ultime tre stagioni. Ne approfitta la Ducati, che rompe il digiuno sul tracciato thailandese di Buriram, piazzando sul gradino più alto del podio la rossa numero 7 di Chaz Davies. Il gallese ha fatto sua Gara 2, precedendo le Yamaha di Michael Van Der Mark e Alex Lowes. Marco Melandri non è riuscito a risolvere i problemi che l'hanno afflitto nella manche del sabato, chiudendo settimo ad oltre 17 secondi dal compagno di squadra. Il ravennate perde così le leadership del campionato, con Rea, a quota 60, avanti di appena due punti.

Il mondiale è più avvincente che mai, con quattro piloti racchiusi in appena 12 punti: dietro Rea e Melandri ci sono Xavi Fores (Ducati Barni), quinto al traguardo, e Davies, rispettivamente con 60 e 57, e col gallese bravo subito a farsi perdonare il clamoroso errore in Gara 2 a Phillip Island. Sesto posto per Leon Camier (Honda), partito dalla prima posizione, mentre Lorenzo Savadori, non al top della forma fisica, ha chiuso nono (il compagno di squadra Eugene Laverty è finito ko per caduta). I bolidi della Superbike torneranno in pista nel weekend del 15 aprile per ad Aragon.

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