Superbike a Imola, show Ducati in Superpole. Savadori 5°, brutta caduta per Guintoli

Cresce l'Aprilia con Lorenzo Savadori. Il cesenate infatti scatterà dalla quinta posizione nel Gran Premio d'Italia che si disputa questo fine settimana all'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Il campione del mondo in carica della Superstock conferma il suo ottimo feeling con i sali e scendi del Santerno, che lo videro vincitori a mani basse nel 2015 nella classe propedeutica al campionato delle derivate di serie.

"La seconda fila era il nostro obiettivo e ci siamo riusciti - ha esordito il pilota di Cesena -. Il quinto posto è decisamente un risultato positivo per noi e nonostante il gran tempo fatto registrare da Davies, la prima fila non è poi tanto lontana a livello di tempi. Ora archiviamo con soddisfazione le qualifiche, e iniziamo a pensare alla gara e a fare bene li. Naturalmente dobbiamo puntare a fare il miglior risultato possibile sempre tenendo a mente che per noi queste gare servono anche per acquisire dati e informazioni, e comunque cercheremo di dare il massimo".

Savadori completa nel sabato mattina che precede Gara 1 la festa tricolore: le tribune sono infatti esplode con l'uno-due firmato da Chaz Davies e Davide Giugliano. Il pilota gallese, velocissimo in tutti i turni di prove, ha firmato con la sua Ducati Panigale R il nuovo record dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari in 1'45"598, ad una media di 168,276 chilometri orari, precedendo di 457 millesimi dal compagno di squadra. Le due rosse hanno fatto il vuoto: il leader del campionato, Jonathan Rea, terzo, ha accusato un ritardo di 730 millesimi, strappando la prima fila al vicino di box Tom Sykes per appena tre millesimi.

L'ex campione del mondo della Kawasaki troverà al suo fianco oltre a Savadori, lo spagnolo della Bmw del team Althea, Jordi Torres. Apre la terza fila l'Mv Agusta di Leon Camier, davanti all'altra Bmw di Markus Reiterberger e alla prima Honda, quella dell'americano Nicky Hayden. Bene Matteo Baiocco, decimo con la Ducati del team VFT Racing, a precedere l'altra Honda di Nicky Hayden.

Brutta caduta invece per Sylvain Guintoli, scaraventato dalla sua Yamaha all'uscita delle Acque Minerali. A seguito dell'impatto violento con l'asfalto non ha mai perso conoscenza. Il francese, dolorante, è stato accompagnato al centro medico per gli accertamenti del caso. Avrebbe riportato varie fratture alle costole e non prenderà parte a Gara 1. A seguito della caduta, avvenuta a nove minuti dal termine, la sessione è stata temporaneamente interrotta. Ora inizia il conto al semaforo verde, che scatterà alle 13 sulla distanza di 19 giri. Splende il sole sui sali e scendi del Santerno e il clima è più che gradevole: se ne vedranno delle belle.