Al circolo tennis “A. Ronconi” la tradizionale festa di fine estate
Prima delle premiazioni, il socio Gabriele Giombetti ha ancora una volta omaggiato con una sua opera, che rappresenta i tennisti italiani a suo dire più forti di tutti i tempi, di certo quelli più forti con le vecchie racchette di legno, Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli
Si è svolta sabato al circolo tennis Cesena “A. Ronconi” la tradizionale festa di fine estate, che da 5 anni coincide con la premiazione del torneo a squadre Blue Moon, torneo molto partecipato sin dalla sua prima edizione che ha visto la presenza di ben 24 squadre ai ranghi di partenza e oltre 120 tesserati e non del circolo. Il nome del torneo può rendere l’idea del classico torneo estivo senza orari e limiti, con un’atmosfera più che amichevole in campo e fuori, un po’ meno se la “racchetta” che aveva qualche spettatore degli incontri in mano era quella per dare la caccia alle zanzare.
C'è stata una sfida a colpi di pallonetti e smorzate (tanti) smash ad aces (un po’ meno) senza esclusioni di colpi per circa 3 mesi, con 2 singoli e 1 doppio per ogni incontro (long set ai 9 games) tra due squadre in una doppia fase di gironi all’italiana che ha preceduto le finali tra le migliori squadre di ogni categoria (Master 1000 – Master 500 – Master 250, che ricalca un po’ la classificazione dei tornei tennistici internazionali). Il bello di questo torneo non agonistico è che tutti possono sfidare chiunque, giocandosela alla pari grazie agli handicap di partenza che un giocatore più forte ha nei confronti di uno più debole (ad esempio un – 15 o +15 di vantaggio/svantaggio in ogni game dell’incontro a seconda del colore dei giocatori in questione).
La serata è stata più gradevole, sia per le piacevoli temperature, sia per la partecipazione dei soci e simpatizzanti alla cerimonia di premiazione e al buffet con accompagnamento musicale organizzato dal circolo, che ha preceduto la visione in tv di un evento tennistico più unico che raro che è avvenuto qualche giorno fa, la finale femminile degli Us Open a New York tutta italiana tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci, con la brindisina vincitrice 76 62 sulla tarantina.
Prima delle premiazioni, il socio Gabriele Giombetti ha ancora una volta omaggiato con una sua opera, che rappresenta i tennisti italiani a suo dire più forti di tutti i tempi, di certo quelli più forti con le vecchie racchette di legno, Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli. Alle premiazioni ha presenziato anche l’assessore allo Sport Christian Castori, accompagnato dal socio e consigliere Comunale Enrico Rossi, in una serata animata dal vice presidente Gianni Brighi e il fratello e presidente del circolo, Willer Brighi.