rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Sport

Chievo-Cesena, speranza e amarezza in due minuti: sconfitta in trasferta

Doppio ribaltamento di fronte con un finale di partita a fiato sospeso. Dopo aver subito un gol e il pressing del Chievo per tutta la partita, il Cesena ha alzato la testa al 43' del secondo tempo: Djuric segna un insperato gol del pareggio a tre minuti dal triplice fischio finale

Doppio ribaltamento di fronte con un finale di partita a fiato sospeso. Dopo aver subito un gol e il pressing del Chievo per tutta la partita, il Cesena ha alzato la testa al 43' del secondo tempo: Djuric segna un insperato gol del pareggio a tre minuti dal triplice fischio finale. Sembrava quindi l'ennesimo pareggio agguantato in extremis, ma il Chievo ha sfruttato il breve lasso di tempo rimasto per rimettersi in superiorità (va detto meritata) e portare il risultato sul 2 a 1 per i padroni di casa, con una doppietta di Pellissier.

Gioia e scoramento: due emozioni contrapposte che si sono alternate nella tifoseria cesenate al termine di una partita non bella. Tutto il primo tempo si gioca a reti inviolate: le squadre, infatti, vanno negli spogliatoi sullo 0-0. E' Leali il vero protagonista del primo tempo cesenate, capace di difendere la porta dalle numerose incursioni ora di Cesar ora di Gamberini. Inconsistente, invece, l'attacco. Nel secondo tempo la mossa più azzeccata dei veneti è l'ingresso in campo di Pellissier, che dopo tre minuti batte Leali con un destro potente. Subito dopo per il Cesena esce Cascione ed entra Djuric. Poteva essere la mossa giusta di mister Bisoli: il gol arriva al 43° con un bel colpo da fuori area, ma a rovinare la festa arriva il solito Pellissier, che al 45° segna il suo secondo gol, arrivato di testa su punizione. Nel secondo tempo fanno vedere qualcosa Defrel e Almeida, ma veramente poco per entusiasmare.

L'ANALISI - “Abbiamo toppato contro una diretta concorrente, dispiace per il gol preso alla fine - afferma mister Pierpaolo Bisoli -. È stata una partita brutta che siamo riusciti a tenere in bilico fine alla fine. Abbiamo avuto grosse difficoltà sulle palle inattive, il calcio è fatto di esperienza e bisogna sapere leggere le situazioni perché in Serie A si paga dazio. Il Chievo ha avuto più furore agonistico di noi ma non ci ha schiacciato, abbiamo perso una battaglia non la guerra".

"Sono mancati cattiveria e voglia di aggredire l’avversario - analizza l'allenatore bianconero -. Alla ripresa bisognerà guardarsi negli occhi e lavorare di più, sapevamo dall’inizio di dover lottare per non retrocedere e finora avevamo fatto bene. Paghiamo il fatto che questa categoria l’hanno fatta in pochi, è stata una brutta botta ma ci rimboccheremo le maniche per sopperire alle nostre mancanze”.

IL TABELLINO:

CHIEVO VERONA (4-4-1-1): Bizzarri; Frey, Gamberini, Zukanovic, Cesar; Radovanovic, Hetemaj; Birsa (35’ st Bellomo), Schelotto (1’ st Pellissier ); Meggiorini; Paloschi (16’ st Sardo). A disposizione (Bardi, Seculin, Dainelli, Kupisz, Lazarevic, Cofie, Fraga, Biraghi, Mangani). Allenatore: Rolando Maran  

CESENA (4-3-2-1): Leali; Capelli, Volta, Lucchini, Magnusson (12’ st Mazzotta); Cascione (6’st Djuric), De Feudis, Coppola (31’ st Garritano); Carbonero, Defrel; Almeida. A disposizione (Agliardi, Bressan, Nica, Valzania, Giorgi, Krajnc, Succi, Perico, , Ze Eduardo). Allenatore: Bisoli

Ammoniti: Meggiorini, Gamberini, Hetemaj, Frey, Carbonero, Lucchini, Volta, Djuric.

Marcatori: 3’ st e 45’st  Pellissier, 43’st Djuric.

Arbitro: Tagliavento di TernI
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chievo-Cesena, speranza e amarezza in due minuti: sconfitta in trasferta

CesenaToday è in caricamento