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Cesena calcio, ipotesi cessione. L'ad Padovani: "Aperti tre dialoghi, vogliono subito la maggioranza delle quote"

"I due studi sono molto performanti e hanno già fatto grandi operazioni nel mondo del calcio. Sono quindi garanzia anche nei confronti dell'investitore che troveranno"

Dalla scorsa settimana sta prendendo sempre più quota l'ipotesi di un passaggio di proprietà per il Cesena FC. Uno scenario che potrebbe diventare realtà molto presto. A far luce sulla vicenda è l'amministratore delegato del club Gianluca Padovani. 

Padovani, quante e quali proposte vi sono arrivate nelle ultime settimane?
"Le proposte attualmente sono tre: due studi legali romani e un fondo estero".

Di queste, voi ne state trattando una?
"Noi abbiamo aperto il dialogo con tutte e tre, a seguito di un mandato che il 12 luglio l'assemblea dei soci ci ha confermato. La nostra gestione dei contatti è un po' diversa: non sono trattative dirette con questi studi, ma forniremo entro la fine di questo mese una 'vendor due diligence', che è un documento che riepiloga gli asset della società, e in base a quello loro ci daranno delle risposte o delle informazioni dicendoci se gli investitori che hanno, oppure quelli che presumono di trovare, possano essere effettivamente interessati al club e procedere nelle tempestiche e nelle modalità che ci diranno".

Di queste cordate non conoscete la provenienza?
"No, oggi abbiamo solamente rapporti diretti con dei professionisti. Il fondo non ha un padrone dietro, gli altri due studi associati per motivi di privacy ci hanno chiesto non informarci su chi ci sia, ma in questo momento in realtà non so neppure se ci sia già un potenziale acquirente o se siano solamente delle indagini che lo studio legale vuole fare".

Voi preferireste lasciare il Cesena nelle mani del fondo o di uno dei due studi?
"Assolutamente uno dei due studi, perché sono molto performanti e hanno già fatto grandi operazioni nel mondo del calcio. Sono quindi garanzia anche nei confronti dell'investitore che troveranno".

Ora su cosa state discutendo?
"Ora noi stiamo preparando questo documento, non c'è alcun tipo di dialogo al momento. Abbiamo come scadenza il 31 luglio per fornire il 'vendor due diligence', un documento che predispone quello che è interessato a vendere, o meglio, metteremo a disposizione degli studi degli elementi che gli consentano di fare della valutazioni sul club e poi proporlo agli investitori che ruotano attorno al loro mondo".

C'è da aspettarsi un acquisto del club in maniera graduale?
"No, si è parlato sin dall'inizio di maggioranza. Non c'è mai stata la possibilità di ingresso in minoranza. Hanno subito detto: 'Nel mondo del calcio, i nostri investitori tendenzialmente acquisiscono prima una quota di maggioranza, poi la totalità'".

Questo vale per tutti e tre?
"Per tutti e tre, anche per il fondo, che addirittura aveva parlato del 70%. Gli altri erano stati più generici limitandosi a parlare di maggioranza".

Quando pensa potranno arrivare importante e concrete novità?
"La prima settimana di agosto. Dopo che avremo fornito questo documento, sono previsti degli incontri".

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