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Cesena-Palermo, un altro punto verso la salvezza: Dybala a bocca asciutta al Manuzzi

Un punto strappato dalle fauci del Palermo, squadra tosta che si è presentata a Cesena come una formazione sulla carta tutta da temere. E quindi pazienza se può essere giudicata una partita avara di emozioni con le reti inviolate, l'importante è macinare punti verso una salvezza

Un punto strappato dalle fauci del Palermo, squadra tosta che si è presentata a Cesena come una formazione sulla carta tutta da temere. E quindi pazienza se può essere giudicata una partita avara di emozioni con le reti inviolate, l’importante è macinare punti verso una salvezza in cui anche i tifosi hanno mostrato di credere con uno striscione che incitava “Fino alla fine… difendiamola!”.  Il Palermo, sotto tono, forse poteva essere anche sconfitto, ma il Cesena si è visto negare un rigore su un atterramento di Defrel che lascia discutere. Con questo punto il Cesena agguanta il Cagliari, che è stato sconfitto dalla Sampdoria.
 

Il primo tempo parte con un Palermo tutto all’attacco, ma con un Cesena che si sa difendere. E’ il temutissimo Dybala ad andare subito all’affondo verso Leali al 5° minuto, ma per fortuna senza centrare lo specchio della porta. Al 26° una bella giocata dello stesso Dybala, che blocca sicuro la palla, si gira in un fazzoletto di campo e tira. Ma il colpo è lento e Leali prende senza problemi. I bianconeri sono bravi a ingabbiare e tenere sotto controllo il bomber palermitano, che a Cesena alla fine non riuscirà ad insaccare la palla.
 

Anche il Cesena si fa vedere davanti. E' Defrel a mettere in difficoltà i siciliani: al 9° minuto calcia in porta e Vitiello ci mette una pezza. Occasione anche al 38° con Perico, che minaccia la porta palermitana e costringe l’estremo difensore Sorrentino a smanacciare in calcio d’angolo. Il primo tempo si chiude con l’episodio contestato: Defrel proiettato da Brienza in area viene atterrato da Andelkovic. L’arbitro Banti giudica l’intervento regolare e manda tutti negli spogliatoi con uno 0-0.

Lo 0-0 che resta il risultato costante per tutto il secondo tempo. Nei primi minuti la girandola dei cambi: nel Cesena esce un infortunato Lucchini a favore di Volta, nel Palermo dieci minuti dopo esce Jajalo, entra Maresca, poi sempre nelle fila palermitane Belotti sostituisce Quaison. Anche il Cesena cerca di assumere un atteggiamento più offensivo, facendo uscire l’ottimo Defrel per un Rodriguez in gran spolvero al 25° del secondo tempo e poi dopo Giorgio per Pulzetti. Per Rodriguez un’occasione ad un quarto d’ora dalla fine: Brienza lo serve con un cross, ma Rodriguez “liscia” di testa.

IL TABELLINO

CESENA (4-3-1-2): Leali, Perico, Lucchini (5’ st Volta), Krajnc, Magnusson, Giorgi (30’ st Pulzetti), Mudingayi, De Feudis, Brienza, Djuric, Defrel (24’ st Rodriguez). A disposizione ( Agliardi, Bressan, Nica, Carbonero, Succi, Mordini, Moncini, Cascione). Allenatore: Di Carlo
 

PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino, Vitiello, Terzi, Andelkovic, Daprelà, Rigoni, Jajalo (15’st Maresca), Barreto (44’ st Chochev), Quaison (23’st Belotti), Vazquez, Dybala. A disposizione: (Ujkani, Fulignati, Milanovic, Joao Silva, Emerson, Della Rocca, Bolzoni, Ortiz, Bentivegna). Allenatore: Iachini
 

Ammoniti: Jajalo, Giorgi, Barreto

Arbitro: Banti di Livorno

Assistenti: Faverani – Ranghetti

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