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Calcio, Defrel guarda a Palermo: "Sarà dura, serve più cattiveria"

Gregoire Defrel nel pomeriggio di martedì ha incontrato la stampa. L'attaccante bianconero ha ragionato sull'ultima partita, ma soprattutto guarda alla prossima sfida col Palermo

Gregoire Defrel nel pomeriggio di martedì ha incontrato la stampa. L'attaccante bianconero ha ragionato sull'ultima partita, ma soprattutto guarda alla prossima sfida e dice: “Nelle prossime tre partite incontreremo squadre forti e competitive, noi vogliamo farci trovare pronti e vincere anche se mancano ancora tante partite alla fine del campionato ed è presto per dare giudizi definitivi. Non vogliamo caricare troppo la partita di sabato e mettere troppa pressione, il Palermo sarà un avversario duro da battere. Noi dovremmo correre di più e metterci più cattiveria. Di loro stimo molto Hernandez. Potrebbe essere una gara chiusa, soprattutto all’inizio, i rosanero hanno giocatori che possono fare male in qualunque momento , il primo che sbaglia potrebbe perdere la partita”.

Invece, guardando indietro “c’è un po’ di rammarico per il pareggio di Lanciano, potevamo portare a casa il bottino pieno, abbiamo avuto alcune occasioni per chiuderla ma è stato bravissimo Comi in acrobazia a buttarla dentro. Succi è sereno, non è la prima volta che gli capita un momento negativo, per me si sbloccherà sabato col Palermo. Personalmente mi sento bene, mi sto allenando con continuità, curo di più i particolari. Per giocare bene ho bisogno di allenarmi tanto, infatti ho chiesto il cambio per crampi. Devo essere più continuo e regolare durante l’arco dei novanta minuti, nel primo tempo sono frizzante poi nella ripresa calo”.

Ed infine: “Il Cesena mi ha ridato la voglia di giocare a calcio, l’ambiente e i tifosi sono fantastici, sogno di arrivare più in alto possibile con questa maglia. L’Italia vive per il calcio, voglio fare bene qui per impormi ad alti livelli”.

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