Stangata del Giudice Sportivo sul Cesena, Corazza squalificato per tre partite: "condotta violenta"

Era attesa con curiosità la decisione del Giudice Sportivo Stefano Palazzi, ed è una tegola per il Cesena. Il bomber Simone Corazza è stato squalificato per tre giornate per quella che è stata ritenuta una "condotta violenta". L'espulsione è avvenuta nella partita Gubbio-Cesena dopo pochi minuti. In pratica si materializza la peggiore delle ipotesi sanzionatorie. In mattinata Toscano aveva parlato di "episodio dubbio". Ma evidentemente non è stato così per il quarto uomo che ha consegnato il referto. Non ci sono comunque filmati che possano chiarire quanto realmente accaduto dopo pochi istanti di gioco.

La stangata arriva, si legge "per avere, al 3° minuto del primo tempo, tenuto una condotta violenta verso un calciatore avversario, in quanto, con il pallone non a distanza di gioco, nel rialzarsi dopo uno scontro di gioco, lo colpiva volontariamente in pieno volto con il piede, rendendo necessario l’intervento dei sanitari. Misura della sanzione in applicazione degli articoli 13, comma 2, e 38 del codice di giustizia sportiva, valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, che non risultano conseguenze a carico dell’avversario e, dall’altra, la delicatezza della parte del corpo dell’avversario attinta dal colpo e la perpetrazione della condotta con il pallone non a distanza di gioco".

Il Giudice Sportivo ha comminato anche 500 euro di ammenda al Cesena "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore loro riservato, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere, al 37° minuto del secondo tempo, accesso due piccoli fuochi che si spegnevano da soli senza nessuna conseguenza. E per avere causato il ritardo dell’inizio della gara di tre minuti a causa dell’uscita ritardata dagli spogliatoi dei suoi tesserati".