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Sampierana Faenza 2-2, Pippi non ci sta: "Il rigore loro non c'era, neanche l'espulsione di Lanzi"

"Capiamo che gli errori sono umani, ma gradiremmo se non altro un atteggiamento diverso e un po' più di attenzione"

C'è amarezza in casa Sampierana per il pareggio contro la leader Faenza - squadra solida che merita il primato - vale a dire per il modo in cui è maturato il 2-2 finale. Sotto di un gol, la squadra di Barontini ha riacciuffato il pareggio a fine primo tempo su rigore e ad inizio ripresa è andata in vantaggio 2-1. Qui è salito in cattedra l'arbitro che prima ha concesso un rigore fantasma al Faenza – almeno così testimoniano le immagini tv – e poi ha espulso Lanzi per doppia ammonizione con una fiscalità esagerata quasi volesse pareggiare l'espulsione precedente sul fronte avverso di Prati (secondo giallo per proteste).

“Rivedendo le immagini televisive il rigore per il Faenza non ci sta proprio, il fischietto che pure era vicinissimo all'azione ha preso un abbaglio – commenta Simone Pippi, autore di una prodezza, la rete del 2-1 con un tiro al volo dalla lunetta – il tiro è andato su corpo di Diversi, tra il bacino e l'anca e non ha assolutamente toccato il braccio. Così come il fallo in attacco di Lanzi non era da sanzionare con un giallo. Temo che l'arbitro abbia voluto fare una compensazione visto che prima aveva espulso Prati e concesso un rigore alla Sampierana per fallo netto di mano. Se solo non avesse sbagliato questa decisione, avremmo avuto possibilità di vincere in superiorità numerica. Peccato. Anche contro il Torconca, per non citare altri episodi, abbiamo dovuto subire l'espulsione di Petrini nei primi 20 minuti per doppio giallo. Così non va bene proprio. Comunque, il problema – come ho visto anche la scorsa stagione - lo vivono tutte le squadre da quanto sento. I nostri sacrifici spesso vanno in fumo. Capiamo che gli errori sono umani, ma gradiremmo se non altro un atteggiamento diverso e un po' più di attenzione”.

Restiamo alla partita. Soddisfatto della prestazione?

“Il Faenza si è dimostrato un avversario tosto, nella prima frazione abbiamo fatto fatica a prendergli le misure e siamo andati sotto un calcio piazzato per poi venire fuori nella ripresa. Abbiamo dimostrato di essere vivi: abbiamo comunque allungato la striscia positiva, non abbiamo subito rete su azione a dimostrazione di una fase difensiva eccellente. Eravamo senza Quercioli e Petrini ma Berni e Braschi hanno fatto bene. Nel prossimo turno mancherà Lanzi e Cano o chi altro lo sostituirà al meglio. Credo che la forza della nostra squadra sia la rosa molto lunga, un'arma che potremo sfruttare al meglio nei prossimi mesi”.

Pippi ha segnato una rete molto bella...

“Braccini sulla punizione laterale mi ha visto libero perché il Faenza marcava a zona e mi ha servito il pallone, io mi sono coordinato bene e ho colpito di collo pieno all'altezza della lunetta. Non era facile, ne è uscito invece un tiro imparabile. Tra me e Simone l'intesa si sta facendo sempre più forte. Sono a quota quattro reti, ma avrei potuto fare meglio perché mi sono mangiato alcune belle occasioni: paradossalmente segno le reti più difficili e sbaglio quelle più semplici”.

Adesso vi aspetta il San Pietro in Vincoli che ha la migliore difesa con sei reti subite...

“Non lo conosco ma se è lì significa che ha dei valori. In sei punti ci sono sette squadre, tutte agguerrite e di valore. C'è molto equilibrio in questa stagione”.

In che cosa la Sampierana può fare meglio?

“Dopo un inizio complicato ci siamo ripresi e ora siamo in fiducia: abbiamo allungato la serie positiva, in fase difensiva siamo più compatti. Dobbiamo cercare di non avere cali di tensione e mantenere sempre alta la concentrazione”.

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