rotate-mobile
Calcio

Lo storico dirigente della Sampierana: "Abbiamo riacceso l’entusiasmo nella nostra comunità"

"Utilizzare molti ragazzi locali in prima squadra e come collaboratori nel settore giovanile è stato importante e gli sponsor ci seguono con passione anche per questo motivo"

Risalita fino al terzo posto in compagnia di San Pietro in Vincoli e Classe, a -4 dalla leader Faenza grazie ad un pareggio e tre vittorie di fila (Civitella e Due Emme in casa, Fratta Terme in trasferta), la Sampierana è ritornata a sorridere e adesso vuole dare continuità. Sulla sua strada domenica in trasferta c'è il Torconca.

Massimo Bragagni, già presidente e storico dirigente del club, cosa è cambiato rispetto alle prime partite?

“Da un lato c’è stato il pieno recupero degli infortunati Canali, Conficoni e Lanzi, dall’altro una ritrovata fame che obiettivamente ad inizio stagione ci è mancata, un approccio diverso alle partite. Mister Barontini ha trovato l’assetto giusto con la difesa a tre in cui c’è Narducci, Conficoni a centrocampo dà gli equilibri giusti, Lanzi in attacco ha segnato tre gol in due partite e uno spezzone. Da quattro gare non subiamo reti, abbiamo una certa solidità”.

Forse ha pesato nell’avvio un po’ di presunzione di poter ripetere senza fatica la fantastica stagione scorsa?

“No, presunzione no. Si trattava solo di trovare la quadratura del cerchio solo il profilo tattico e di sentirsi meno belli ed essere invece più efficaci. L’amarezza per l’epilogo della stagione scorsa c’è stata, ma io guardo l’aspetto positivo: abbiamo riacceso l’entusiasmo nella nostra comunità, tanta gente si è riavvicinata, viene allo stadio e ci segue in trasferta, il fatto di utilizzare molti ragazzi locali in prima squadra e come collaboratori nel settore giovanile è stato importante e gli sponsor ci seguono con passione anche per questo motivo. A loro va il nostro ringraziamento sincero”.

Però in Coppa siete stati eliminati venendo sconfitti in casa dal Cervia…

“La Sampierana da un lato non ha avuto la stessa intensità delle ultime partite e dall’altro non ha sfruttato le occasioni da gol. Il Cervia ne ha approfittato. Dispiace ma non ne facciamo un dramma”.

Bragagni, a proposito di settore giovanile: quanto tesserati avete?

“Fino alla Juniores sono 150. Abbiamo incrementato i numeri dai Primi Calci agli Esordienti, sono ritornati ragazzi che avevano mollato per dedicarsi ad altre discipline. Il settore giovanile è il nostro fiore all'occhiello: Giovanni Rossi ha appeso le scarpe al chiodo ma coordina l’attività con un occhio particolare ai Primi Calci con al fianco Manuel Quercioli e Giacomo Pungelli. I Pulcini sono allenati da Alessandro Bardi, il figlio dell’allenatore Attilio, che ha come spalla Marco Narducci. Simone Pippi assieme a Milaidy Rossi, ex calciatrice di serie B, allena gli Esordienti. I Giovanissimi sono allenati da Ruben Stoppa e Luca Valenti, gli Allievi da Francesco Mazzoli, pure lui un ex Sampierana come Giovanni Fontana il tecnico della Juniores: guidò la prima squadra dalla Prima alla Promozione. La Juniores ha l'ambizione di lottare per il primo posto, anche Allievi e Giovanissimi sono squadre competitive”.

Torniamo alla prima squadra. Le avversarie più competitive?

“Il Forlimpopoli nonostante lo scivolone di Bellariva, e il Faenza, una formazione solida, che gioca bene, che ha il migliore attacco e la seconda difesa. Il primo novembre l’affronteremo in casa nostra. Non sottovaluto il Bakia e prevedo che il Misano scalerà la classifica”.

E domenica si gioca a Cattolica contro il Torconca...

“Una partita che affrontiamo con l'entusiasmo giusto, con la voglia di fare bene e di dimostrare che siamo in palla. Occhio però al Torconca che ha bisogno di punti e sul suo campo si fa valere. A fare da monito c'è la partita della scorsa stagione: in vantaggio per 2-0 fummo agguantati da due punizioni vincenti”

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo storico dirigente della Sampierana: "Abbiamo riacceso l’entusiasmo nella nostra comunità"

CesenaToday è in caricamento