Troppo Cesena per il Pescara, un gol di Shpendi sfata il tabù dell'Adriatico
Un gol dell'attaccante albanese basta per battere il Pescara di Zeman, ma il risultato sta stretto alla squadra di Toscano. Vetta solitaria in attesa della Torres
Una partita dominata, qualche brivido solo nel finale quando il Pescara si è buttato in avanti con la forza della disperazione. Il Cesena espugna 1-0 lo stadio Adriatico grazie ad un gol di Shpendi, sfatato il tabù Pescara, in terra abruzzese il Cavalluccio non aveva mai vinto. Partita dominata e infatti il risultato sta stretto agli uomini di Toscano (che è stato espulso). Vetta solitaria per i bianconeri a 36 punti, aspettando la Torres che domenica giocherà contro il Gubbio. Deludente il Pescara di Zeman, un Delfino che ha confermato di essere in crisi, non vince da oltre un mese. Per il Cesena è il 14esimo risultato positivo consecutivo, anche il boemo alla viglia aveva riconosciuto che il Cavalluccio è la squadra più forte del campionato.
FINALE PESCARA-CESENA 0-1
90esimo: 5 minuti di recupero
86esimo: espulso Toscano, entrano Ogunseye per Shpendi, Pierozzi per Adamo e David per Donnarumma, forze fresche nel finale, si è un po' placata la pioggia che non frena di certo l'entusiasmo dei 700 bianconeri nel settore ospiti
82esimo: grande parata di Pisseri sul colpo di testa di Aloi. Poi il portiere del Cesena viene ammonito per perdita di tempo
79esimo: tiro di Masala velenoso, Pisseri ci mette i pugni. Il Pescara prova con la forza della disperazione a riacciuffare la partita
77esimo: ammonito Toscano per proteste
73esimo: bella azione di Shpendi sulla destra che serve Donnarumma che viene però fermato dalla difesa del Pescara
68esimo: cross di Kargo e c'è addirittura Pieraccini in area ma viene anticipato da Plizzari
66esimo: Merola cade in area e si becca un giallo per simulazione
63esimo: fuori Saber e dentro Varone, Toscano rimpolpa e irrobustisce il centrocampo con i muscoli di Varone. Sulla panchina del Pescara Zeman sconsolato prova a scuotere i suoi
61esimo: Kargbo brucia Brosco e mette in mezzo, la difesa del Pescara si salva in corner. La velocità del piccolo attaccante della Sierra Leone può essere devastante
57esimo: Kargbo prende il posto di Corazza
56esimo: Cuppone ci prova da 35 metri, palla alta, un tentativo di scuotere il Delfino
55esimo: i bianconeri si chiudono, il Pescara di Zeman praticamente mai pericoloso fino a questo momento
46esimo: Zeman riparte con Cuppone al posto di Vergani, primo tempo che ha visto i bianconeri dominare soprattutto nella seconda parte, Pescara deludente
FINE PRIMO TEMPO: PESCARA-CESENA 0-1
Tunjov blocca De Rose e si prende il giallo per fallo tattico
45esimo: 2 minuti di recupero
39esimo: Squizzato scodella in area ma esce Pisseri e anticipa Vergani
35esimo: il Pescara balla in difesa, Plizzari si salva sulla botta di Donnarumma, mentre Brosco devia in corner il tiro di Adamo, Pescara in grossa difficoltà. Scorribande continue di Adamo sulla fascia destra
31esimo: si vede anche il Pescara con un tiro dalla distanza di Milani bloccato senza problemi da Pisseri
29esimo: gol annullato per fuorigioco a Saber, un altro brivido per il Pescara
27esimo: GOLLL DEL CESENA!!!! Cross di Adamo dalla destra e Shpendi insacca il pallone in rete da posizione defilata. L'attaccante albanese ha chiuso la diagonale insaccando il pallone dopo la solita iniziativa sulla destra di Adamo.
22esimo: si alza un vento fastidioso che non agevola i calciatori, la punizione di Donnarumma si spegne a lato. Partita bloccata ma predominio territoriale del Cavalluccio
12esimo: Vergani stende Adamo sulla fascia destra, calcio di punizione da posizione interessante per il Cesena e giallo per l'attaccante del Pescara. Tiro insidioso di Donnarumma, Plizzari mette in corner
Nono minuto: calcio di punizione per il Pescara, Tunjov spara sulla barriera
Quarto minuto: Prestia sfiora il vantaggio, colpo di testa e mircacolo di Plizzari
Ecco le formazioni iniziali scelte da Toscano e da Zeman. Cesena in campo allo stadio Adriatico di Pescara con il classico 3-4-2-1, non ci sono sorprese di formazione: Pisseri tra i pali, Pieraccini, Prestia e Silvestri in difesa, in mediana De Rose e Francesconi, Adamo e Donnarumma sugli esterni, Saber e Shpendi alle spalle di Corazza. Zeman sceglie ovviamente il 4-3-3, marchio di fabbrica del boemo con Plizzari, Pierno, Brosco, Mesik, Milani, Squizzato, Aloi, Tunjov, Vergani, Merola, Accornero.