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Baseball, per l'accesso alla serie A si decide tutto a Foggia

l prossimo week-end la serie si sposta a Foggia, con pronostico impossibile. E' stata una grande festa per il baseball cesenate, che con l'accesso ai play-off per la promozione in serie A ha raggiunto la vetta della propria storia sportiva

Per i Playoff di Serie B del Baseball l'Elephas Cesena fa “pari” con Foggia. La serie A si deciderà in Puglia
Grande baseball e partite equilibrate, in “gara1” la spunta il miglior Cesena della stagione (7-1), in “gara2” Willy Lucena trascina i suoi alla vittoria nel finale (8-2). Nel prossimo week-end la serie si sposta a Foggia, con pronostico impossibile. E’ stata una grande festa per il baseball cesenate, che con l’accesso ai play-off per la promozione in serie A ha raggiunto la vetta della propria storia sportiva. Anche per il Foggia si trattava di un battesimo a questi livelli, e ne sono uscite due partite molto belle ed equilibrate, e anche la presenza del pubblico è stata da record.

Alla fine le due squadre si sono divise la posta, sempre lottando fino all’ultimo lancio, ed un risultato diverso sarebbe stato probabilmente ingiusto. In “gara1” è stata Cesena ad avere la meglio, in quella che probabilmente è stata la migliore prestazione dell’anno, praticamente perfetta sul monte, in difesa e in attacco, anche se alla fine è stato un inning ed un doppio micidiale di Capozzoli a spezzare l’equilibrio. Situazione invertita in “garadue”, con il volenteroso Foggia capace di far sua la partita proprio quando l’inerzia sembrava tornata nelle mani dei romagnoli. A fare la differenza è stato Willy Lucena, ex Modena e San Marino, che oltre a lanciare un’egregia partita completa ha trovato una valida decisiva e ha segnato il punto del vantaggio. La promozione si deciderà quindi a Foggia nel prossimo week-end, con “garatre” sabato pomeriggio (ore 15), “garaquattro” domenica mattina (ore 10) ed eventuale, ma tutt’altro che improbabile “garacinque” decisiva domenica pomeriggio (ore 15).

Gara 1, Elephas Cesena-Foggia 7-1

Il manager Ambrosani si affida all’esperienza di Chiaruzzi sul monte e viene ripagato da una prestazione mostruosa. Il pitcher soffre qualcosa in avvio, ma poi chiude la saracinesca, aiutato anche da una difesa perfetta.

A segnare per primo è però il Foggia, con Corbo che arriva in prima con un drug bunt valido e Iacovelli che spara un doppio tra gli esterni per l’1-0. E’ una spettacolare presa in tuffo di Pasquini in seconda ad evitare il secondo punto, e nella stessa ripresa i romagnoli impattano: Benvenuti riceva la base, ruba la seconda, va in terza sulla valida interna di Bernardi e segna su palla mancata (1-1). Al secondo inning sono ancora gli Elephas a segnare, con due out arriva la base a Dall’Agnola, poi due valide consecutive di Benvenuti e Rossi, e la base a Capozzoli che spinge a casa il 2-1. Al terzo Cesena rischia grosso. Colon e Serino battono valido e dopo il sacrificio di Corbo ci sono due uomini in zona punto. Iacovelli spara un’altra linea verso il centro, ma Cicchese non si fa sorprendere per il secondo eliminato. Inevitabile la base intenzionale a Lucena, e Chiaruzzi chiude alla grande la ripresa facendo battere un pop. Al quarto la svolta, dopo che un bel doppio gioco Rossi-Pasquini-Bernardi risolve la difesa cesenate. Dall’Agnola batte valido a destra, Benvenuti riceva ancora la base ball e Rossi smorza perfettamente la palla per un’altra valida. Con basi piene e nessuno fuori c’è Lucena che si prepara a salire sul monte pugliese, ma prima che il pitcher italo-venezuelano termini il riscaldamento arriva il lungo-linea a sinistra di Capozzoli che svuota le basi e porta Cesena sul 5-1, un divario che i tecnici foggiani giudicano troppo ampio per ‘sprecare’ il prezioso braccio di Lucena. Segnerà poi anche Capozzoli (6-1) sulle battute in diamante di Canini e Cicchese. Non che questo significhi la resa del Foggia, perchè Salvatore Strippoli è encomiabile a portare a termine la gara con quasi 150 lanci, e non concede più di tanto (eccetto le 9 basi ball complessive). Chiaruzzi però non ne ha per nessuno e al sesto i neroargento mettono in cascina il settimo punto, con un gran doppio di Canini che spinge a casa Capozzoli (7-1). La grande partita di Chiaruzzi finisce al settimo (6.1 rl, 7 bvc, 3 bb, 0 pgl), concede due basi ball con uno fuori, e in pedana sale Gabrielli, subito aiutato da un’eccellente assistenza in prima di Benvenuti per la seconda eliminazione, poi Canini cattura al volo per chiudere l’inning. Al nono l’ultimo sussulto foggianoma le valide di Alfredo Strippoli e Serino non producono punti, sull’ultimo out di Dall’Agnola i cesenati possono festeggiare il closer Gabrielli (2.2 rl, 2 bvc, 2 bb, 2 so, 0 pgl). Oltre a Chiaruzzi, Capozzoli e Gabrielli, generosissima la prova di Rossi sceso in campo in condizioni precari e fondamentale sia in difesa che in attacco (2/5), magistrale Benvenuti sia dietro il piatto che nel box (2/3, due basi ball e 2 punti segnati), bene anche Bernardi (2/5 e un doppio), Canini (1/3 più due basi ball), Dall’Agnola (1/2 e due punti segnati), spettacolare Pasquini in difesa in una giornata in cui col guanto i cesenati hanno davvero fatto lezione.

Garadue

In “garadue” Cesena deve scalare l’ostacolo Lucena e l’impresa si conferma difficile, perchè il pitcher dall’eccellente pedigree (32 anni, ma 10 stagioni nella massima serie) concede davvero poco (in 9 inning 5 valide, 7 strikeout, 2 basi ball e nessun pgl). Ma nonostante questo i romagnoli riescono a rimanere in partita fino alla fine, merito di un Piero Ambrosani ritrovato dopo l’infortunio (per lui 6 rl, 4 bvc, 3 bb, 7 so e 1 pgl) e di una squadra comunque concentrata e sempre pericolosa in attacco.

Ambrosani parte con qualche difficoltà, subisce subito il doppio di Serino, poi la valida interna di Corbo, che viene poi intrappolato tra prima e seconda, ma l’azione si conclude nel peggiore dei modi con Corbo salvo in seconda e Serino a punto (1-0). La reazione è comunque buona, prima Ambrosani lascia al piatto il temibile Iacovelli, poi una splendida assistenza di Canini sulla volata di Lucena chiude l’inning con un doppio gioco. I cesenati rischiano di pareggiare subito, Lucena concede la base a Benvenuti che ruba la seconda e arriva in terza su lancio pazzo, ma sulla battuta di Capozzoli viene “freddato” a casa base dalla precisa assistenza dell’ottimo Colon Ventura. Mentre Ambrosani non concede praticamente nulla, Cesena si rifà viva al terzo, valida di Dall’Agnola, poi un errore difensivo, ma con corridori agli angoli e uno fuori non arriva il punto del pareggio. Anche al quarto punto a portata di mano, ma Canini rimane in terza nonostante due buoni contatti di Pasquini e Sartini. L’inerzia della partita si spezza solo al sesto inning. C’è Corbo in seconda con uno fuori, il Cesena decide di giocarsi Lucena (ancora a secco di valide), ma il venezuelano trova la gran valida per il 2-0, un doppio. Ambrosani non si scompone e dopo la base intenzionale ad Alfredo Strippoli chiude la ripresa con due strikeout. Nello stesso inning, nell’attacco cesenate, succede di tutto. Prima si riempiono le basi (gran doppio di Capozzoli, singolo al centro di Bernardi, base ball a Canini), poi Cicchese spara una linea verso il sacchetto di seconda, il pareggio sembra dietro l’angolo e invece con un guizzo l’interbase Pompilio raccoglie al volo e completa un doppio gioco che mantiene il punteggio invariato. Quando tutto sembra sfumare, arriva invece una palla mancata per il 2-1, e addirittura il pareggio su un errore difensivo (2-2). Ambrosani lascia la pedana a Cingolani, che è in giornata e chiude il settimo attacco avversario in scioltezza. Anche Lucena concede briciole e sono gli episodi delle ultime riprese a decidere la partita. All’ottavo Corbo arriva in terza su una battuta che supera l’esterno destro, ma prima Capozzoli elimina Iacovelli in prima, poi Rossi è glaciale a fulminare lo stesso Corbo mentre tenta di segnare sulla battuta in diamante di Lucena. Ma è una partita in cui niente è scontato, e nessun pericolo è scampato... Strippoli batte una valida che scavalca millimetricamente Rossi, poi con due strike è bravo Pompilio a incocciare il lancio di Cingolani, un doppio che vale due punti (2-4) e che spacca la partita. Sono due lanci pazzi a portare a punto lo stesso Pompilio (5-2) e la valida di Colon Ventura vale il 6-2. Cesena alza bandiera bianca al nono, arrivano altri due punti su un lancio pazzo ed una valida di Alfredo Strippoli, che sarà anche l’eroe dell’ultimo out, quando raccoglie in tuffo una bella linea di Benvenuti.

Persa la partita, ma non la serie, che rimane in perfetta parità, oltre alla confortante prova di Ambrosani e un attacco che a dispetto di 5 sole valide ha sempre tenuto sotto pressione Lucena, va anche sottolineata l’ottima direzione di gara in entrambe le partite degli arbitri Bernabé e Flocuzio, e la correttezza in campo di tutti i giocatori a dispetto della tensione legata all’evento.

Risultati play-off (garauno e garadue)

Alpina Trieste-Verona 14-6 e 0-4

Settimo Torinese-Europa Udine 2-4 e 6-7

Jolly Roger Castiglione della Pescaia-Cairese 7-2 e 6-4

Elephas Promau Cesena-B.C. Foggia 7-1 e 2-8

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