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Come nasce un videogame, e può diventare un lavoro. A Gambettola la regia del team di 40 sviluppatori: dalla storia alla grafica

Un 32enne di Gambettola ha creato una community dal nome 'Unreal is real'. In pratica ha messo a frutto anni di passione per i videogames e per l'informatica dando vita ad un team di ragazzi che da circa un anno sviluppano videogiochi

Il gaming è sicuramente un settore in espansione tra le nuove generazioni,  e rappresenta la classica opportunità di trasformare una passione in un vero e proprio lavoro. Andrea Bravaccini, 32enne di Gambettola, è uno sviluppatore di videogames indie che ha creato una community dal nome 'Unreal is real'. In pratica ha messo a frutto anni di passione per i videogames e per l'informatica dando vita ad un team di ragazzi che da circa un anno sviluppano videogiochi indipendenti.

"Troviamo l'idea giusta e cerchiamo di realizzarla - spiega Andrea - siamo una community online che sviluppa in poco tempo e con risorse proprie un videogioco. Siamo una quarantina di persone provenienti un po' da tutta Italia, lavoriamo insieme online e spesso ci ispiriamo ai giochi della nostra infanzia. Probabilmente non tutti sanno che in Italia c'è anche una Accademia per sviluppatori di videogames".

"A quale videogame sto lavorando ora? A Manor Aenigma, un horror con enigmi, una avventura con narrazione che ritengo adatto ad un pubblico dai 16 anni in su". Su Youtube si trova anche il trailer del videogame in fase di lavorazione dal gambettolese. "Ma nella nostra community c'è anche chi sta creando un cortometraggio in 3D. Recentemente siamo stati anche alla fiera del settore Svilupparty di Bologna per presentare i nostri lavori. L'idea è quella di creare una software house dove tutti possano creare un videogame con le risorse comuni". Il team è alla ricerca di collaboratori e persone appassionate, anche di beta tester che possono contattare Andrea.

Come nasce un videogioco 

Ecco il decalogo per creare un videogame: "Si parte con la progettazione dell'idea e calcolo di un eventuale budget. Bisogna stilare una story bible (un documento da tenere sempre aggiornato con tutto quello che riguarda storia, personaggi, sceneggiatura del gioco nei minimi dettagli). Decidere quale Engine usare o eventualmente crearne uno da zero (di solito solo le software house molto grandi come Squaresoft, Ubisoft, Microsoft lo fanno)".

"E' necessario programmare la struttura del gioco, intesa come il cuore di tutto il gioco, scegliendo le tecniche da usare. Level design, ovvero progettazione e creazione dei vari livelli del gioco. Grafica 2D, tutto ciò che riguarda disegni, foto, quadri da inserire nel gioco. Grafica 3D, tutto ciò che riguarda gli oggetti fisici presenti nel gioco, comprese animazioni e personaggi, nel nostro gruppo usiamo moltissimi oggetti realizzati da Epic Games che li fornisce gratis a tutti gli sviluppatori che usano Unreal Engine. Infine bisogna eseguire moltissime fase di testing con persone esterne al progetto. Sistemare bug e glitch. Pubblicare sulle piattaforme e fare marketing e pubblicità".

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