"Violenza contro le donne, segnalazioni in aumento", l'interpellanza della consigliera

"La violenza contro le donne basata sul genere ha trovato in questo momento una situazione molto più favorevole del solito". Lo afferma Federica Monti, Consigliera comunale PD di Cesena.

"Le misure di distanziamento sociale e di convivenza forzata adottate dal Governo a tutela della salute di tutti i cittadini durante questo periodo di emergenza COVID-19 hanno, in alcuni casi, esposto le donne a rischi enormi. L’aggravarsi delle tensioni familiari, dovute alla convivenza 24 ore su 24 ed alle questioni economiche, in alcuni casi possono essere sfociate in maltrattamenti e violenze. Questa situazione ha reso molto difficile per loro sia chiedere aiuto al telefono, perché l’autore era sempre presente, sia muoversi personalmente per cercare aiuto (anche se normativamente autorizzate a spostarsi per motivi di necessità). Mentre noi eravamo serrati in casa, 14 donne sono state uccise nel nostro paese dall'inizio della quarantena non dal virus, ma da mariti, compagni, padri, fratelli, figli e nipoti con le quali la pandemia le aveva rinchiuse".

"Diverse sono state le misure messe in atto dalle istituzioni: dalle campagne di comunicazione della Regione Emilia-Romagna e del Dipartimento per le Pari opportunità (Libera puoi) volte ad invitare le donne che subiscono abusi a contattare i numeri d'emergenza (1522) e i centri antiviolenza, all'estensione dell'applicazione della Polizia di Stato (YouPol) ai reati di violenza domestica. Per quanto riguarda la nostra città, le chiamate/segnalazioni pervenute al Centro Donna dedicate al tema violenza/maltrattamento/stalking da gennaio ad aprile 2020 sono state 22. Nel 2019, nello stesso periodo, le segnalazioni di casi di maltrattamento furono 9. Pur riscontrando un aumento oggettivo delle segnalazioni rispetto all’anno scorso non è possibile comunque, a nostro avviso, collegare strettamente tale incremento esclusivamente alla situazione di emergenza Covid-19. Fortunatamente fino a questo momento non abbiamo un problema di spazi. Ad oggi si è riusciti infatti a garantire rifugio a chi ne ha avuto necessità".

 "Siamo molto soddisfatti infine nell'apprendere che dalla Regione Emilia Romagna perverranno al Comune di Cesena, in quanto territorio dotato di centro antiviolenza, oltre 16 mila euro da destinare al Centro stesso per il “potenziamento di forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli”. Infine, sono in arrivo anche fondi ministeriali che saranno impiegati per potenziare le attrezzature informatiche del centro, i presidi sanitari (mascherine, guanti, disinfettante, schermi ecc) a disposizione delle utenti e delle operatrici e le attività consulenziali erogabili presso il Centro".