rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Unione dei Comuni, si parte col nuovo anno. Al via l'approvazione nei consigli

I sindaci di Bagno di Romagna,Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto, Guido Guidi, annunciano con una lettera ai cittadini, la creazione dell’Unione dei Comuni, a partire dal 1 gennaio 2014

I sindaci di Bagno di Romagna, Lorenzo Spignoli, Cesena, Paolo Lucchi, Mercato Saraceno, Oscar Graziani, Montiano, Fabio Molari, Sarsina, Luigino Mengaccini, e Verghereto, Guido Guidi, annunciano con una lettera ai cittadini, la creazione dell’Unione dei Comuni, a partire dal 1 gennaio 2014. Proprio in queste ore tutte le Giunte dei Comuni interessati stanno visionando lo statuto della futura Unione, con l’obiettivo di approvarlo nei vari Consigli Comunali entro la fine dell’anno.

“L’obiettivo principale – spiegano i primi cittadini - è quello di migliorare efficienza, efficacia ed economicità dell’attività  amministrativa, attraverso una razionale gestione delle funzioni alla luce dei criteri di unicità, semplificazione, adeguatezza, prossimità al cittadino. Questo processo si inquadra in quello più ampio di riforma dell’intera amministrazione pubblica regionale e locale, che si prefigge come fini  principali l'effettiva attivazione delle gestioni associate obbligatorie tra i Comuni e l'adeguamento delle forme associative tra essi. Il percorso per tali trasformazioni prevede scadenze molto ravvicinate nei tempi e questa circostanza non ha consentito che si potesse tenere nell'ambito delle nostre realtà territoriali un dibattito esteso e partecipato come avremmo voluto, ma riteniamo che questa occasione offra delle opportunità per il benessere dei nostri territori e della nostre popolazioni che debbono essere colte”.

“Le funzioni ed i servizi che intendiamo gestire assieme dal 1 gennaio 2014 sono: Servizi sociali,Protezione civile, Sportello unico delle attività produttive (SUAP), oltre alla condivisione dei sistemi informatici e delle tecnologie dell'informazione. Così facendo, i nostri cittadini e le nostre imprese avranno le stesse regole e usufruiranno di analoghe prestazioni. - chiariscono i sindaci - Per i comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti non esiste alcun ulteriore obbligo futuro. I municipi resteranno aperti e attivi, come lo sono oggi, nessun cittadino dovrà affrontare disagi di sorta per avere un contatto diretto con la propria amministrazione, per richiedere e ritirare certificati, per presentare pratiche e altro ancora. Anzi, lo sforzo sarà fatto proprio per ridurre ulteriormente i disagi, per abbattere i costi e i tempi delle procedure”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unione dei Comuni, si parte col nuovo anno. Al via l'approvazione nei consigli

CesenaToday è in caricamento