Toto candidati per le comunali a Cesena: "Francesca Amadori può portare una ventata di aria fresca"

Si fa strada il dibattito sui possibili candidati sindaci in vista delle elezioni del 2024 a Cesena. Tra i nomi che circolano c'è quello di Francesca Amadori, che si collocherebbe ovviamente in un'area antagonista al sindaco uscente Enzo Lattuca. “Cesena ha bisogno di forze vive anche della società civile che portino il loro contributo per il miglioramento della nostra città”. Lo sottolinea il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani.

“Le elezioni amministrative del 9 giugno 2024 e la progettualità che si innescherà con la presentazione delle liste e dei candidati in lizza - osserva il presidente - è un’opportunità per favorire la crescita e lo sviluppo di Cesena e di chi ci vive e lavora. Si sta per allestire un grande cantiere con molteplici progetti e programmi per la città da sottoporre ai cittadini elettori. Confcommercio ha sempre sostenuto che la competizione per aggiudicarsi l’onore e l’onere  del governo della città è bene la più ampia possibile con il coinvolgimento massiccio delle forze vive territoriali, fra cui ci sono gli imprenditori. In questo senso la nostra associazione valuta con pieno apprezzamento la possibilità che Francesca Amadori possa fornire il suo apporto come candidata, o comunque come protagonista in lizza per le comunali. E’ una donna, ed è un segnale importante, appartiene a una dinastia imprenditoriale di alto livello, è una persona di qualità e siamo certi che se riterrà di mettersi a disposizione saprà portare idee nuove che scaturiscono dalla vicinanza ai temi e ai problemi  dello sviluppo, del lavoro, del welfare, della solidarietà”.

“Serve linfa nuova alla politica - aggiunge Patrignani - con new entry che naturalmente abbiano le caratteristiche della preparazione, della concretezza, della propensione e della attitudine al fare e maggiore è il coinvolgimento delle forze eccellenti nell’amministrazione della città, più alti saranno  i benefici per la nostra comunità Il nostro è un territorio ricco di personalità di alto livello in vari ambiti, fra cui quello delle imprese, ed è un bene che tra loro ci sia chi intende mettere al servizio della collettività i propri talenti e la propria visione di città. Come Confcommercio siamo sempre favorevolmente colpiti quando chi decide di scendere in campo proviene dal mondo della impresa, perché sono le imprese che alimentano l’economia, che danno lavoro, che rendono l’ambiente socioeconomico più ricco e poter contare su amministratori che hanno lavorato, conoscono le dinamiche della vita d’impresa è un valore aggiunto e una marcia in più per la città”.

“In questo senso - mette in luce il presidente Patrignani - reputiamo che il segnale di un possibile coinvolgimento di Francesca Amadori, sia in ogni caso un beneficio per la città  e per tutte le parti in gioco, partiti e liste civiche, perché arricchisce l’offerta e porta aria fresca  in una politica che, come accade in ogni altro settore della vita, ha bisogno per essere fatta bene soprattutto da persone di primo livello, capaci, tenaci, generose e con la fiducia nel futuro da costruire, una prerogativa che non difetta certo agli imprenditori sempre orientati con fiducia al domani”.