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Politica Savignano sul Rubicone

Si configura per il futuro una unione del Rubicone a 10 comuni

Il Consiglio Comunale di Savignano sul Rubicone ha approvato lunedì all'unanimità l'ambito territoriale ottimale in seno al quale organizzarsi in forme di gestione associata dei servizi

Il Consiglio Comunale di Savignano sul Rubicone ha approvato lunedì all'unanimità l'ambito territoriale ottimale in seno al quale organizzarsi in forme di gestione associata dei servizi. L'adempimento risponde ai dettami della Legge Regionale numero 21 del 21 dicembre scorso che a sua volta attua le indicazioni del Governo e del Parlamento in tema di “riordino territoriale” (su cui si sono succeduti diversi provvedimenti legislativi sino alla legge 7 agosto 2012, numero 135).

La Legge Regionale, dal titolo “misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”, stabilisce che le funzioni attribuite ai comuni vanno espletate obbligatoriamente tramite gestione associata di almeno tre delle nove funzioni fondamentali di competenza comunale. Il punto nodale della norma regionale riguarda la dimensione territoriale entro cui le riorganizzazioni territoriali devono essere attuate. La legge parla di “ambiti territoriali ottimali”, da definire secondo alcuni criteri come quello della coerenza con i distretti socio-sanitari, l’appartenenza alla stessa provincia, una dimensione di non meno di 30 mila abitanti.

Con la decisione di lunedì sera il Comune di Savignano sul Rubicone stabilisce che l'ambito territoriale ottimale in cui intende gestire i servizi associati coincide con quello del Distretto Rubicone-Costa. Si configura dunque per il futuro una unione del Rubicone a dieci comuni e, quando i Comuni di Savignano sul Rubicone e San Mauro Pascoli saranno un Comune Unico, a nove comuni con Sogliano al Rubicone, Borghi, Roncofreddo, Gambettola, Longiano, Montiano, Gatteo e Cesenatico.

Quali sono i servizi che saranno gestiti in unione? Oltre ai servizi informativi e alle tecnologie dell'informazione, entreranno nel ‘paniere’ dei servizi unificati tre dei seguenti: protezione civile, servizi sociali e scolastici, polizia municipale e pianificazione territoriale.

“E' una strada obbligata quella del riordino territoriale voluto dalla Regione” ha dichiarato il Sindaco Elena Battistini. “L'avere individuato come ambito ottimale quello del Distretto Rubicone- Costa ci aiuta a difendere il nostro distretto sanitario, elemento di imprescindibile importanza per i servizi ai cittadini. Il percorso di fusione che si inserisce nel più ampio riordino territoriale non potrà che rafforzare il ruolo del Comune Unico come ente capofila della futura unione di distretto”.

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