Rossi (Cambiano) pungola M5S e Cesena Siamo Noi: "Con l'odore delle elezioni tutti in fila dal sindaco"

“E’ davvero divertente, in questi giorni, assistere al “balletto” delle alleanze. Ho letto del movimento 5 Stelle e poi di Cesena siamo noi, un andirivieni pittoresco dove il “tana libera tutti” diventano i punti del programma elettorale. Tutti abbiamo fatto campagna elettorale e tutti sappiamo bene come il programma sia il “libro dei desideri”, uno spot spesso generico e demagogico con gli inevitabili progetti su persone, sociale, cultura, ambiente, rilancio e valorizzazione del territorio. Tutti punti facilmente condivisibili e dunque ideali per le grandi ammucchiate. Le vere sfide per la nostra Lista civica Cambiamo rimangono in primis l’alternanza come garanzia di trasparenza e di bonifica del sistema di potere. Poi le competenze e la meritocrazia, requisiti essenziali per guidare la nostra Cesena verso un grande sviluppo sostenibile". Così il leader di Cambiamo, Andrea Rossi, rimarcando come "altri, invece, continuano nel loro modo antico di fare politica: non appena si sente odore di elezioni, anche quelle forze politiche che, a parole, hanno sempre ribadito la loro ferma opposizione a questa amministrazione per 5 anni sui banchi del Consiglio Comunale, si mettono diligentemente in fila per parlare, occhi bassi e cappello in mano, con il sindaco. Divertente per i giornali, forse un tantino avvilente per chi considera la coerenza un valore, ma senza dubbio utile per la città visto che, di questo passo, alle prossime elezioni avremo probabilmente schieramenti chiari e meno ambigui".

"In questo senso, oggi come ieri, la posizione della lista civica Cambiamo è chiara e non negoziabile: noi siamo una forza civica di cambiamento e quindi, alle prossime elezioni, ci troverete in opposizione all’attuale amministrazione e, se riusciremo a trovare le giuste convergenze, nell’area di centro-destra - prosegue Rossi -. Questa è la nostra idea alla quale stiamo lavorando da tempo con entusiasmo e progettualità per cercare, ancora una volta, di opporre alle forze di governo una proposta credibile, autorevole e competente. Per quanto riguarda il candidato sindaco non è più un mistero che possiamo essere la ‘casa naturale’ di un candidato civico più moderato. Con questo fine, stiamo lavorando ad un profilo di grande prestigio, una donna protagonista del sistema economico locale, una figura da sempre lontana dalla politica attiva e, proprio per questo, in grado di opporre la ‘cultura del fare’ al corporativismo ideologico".