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Incontri pubblici / Cesenatico

"Romagna Si-cura": a Cesenatico il primo incontro sul dopo-alluvione organizzato da Italia Viva

Si parte giovedì, alle ore 20.30, presso il museo della Marineria di Cesenatico con il primo evento dal titolo “Romagna Si-cura: piano di interventi per il recupero e la prevenzione del dissesto idrogeologico del territorio romagnolo”

Al via “Romagna Si-cura”, ciclo di eventi attraverso i quali, a partire dal 29 giugno, Italia Viva cesenate intende tenere alta l'attenzione sull'esigenza di “curare” criticità e problemi del territorio, sottoponendoli alla lente di ingrandimento di esperti e tecnici per poi indicare e sollecitare proposte utili al territorio. Si parte giovedì, alle ore 20.30, presso il museo della Marineria di Cesenatico con il primo evento dal titolo “Romagna Si-cura: piano di interventi per il recupero e la prevenzione del dissesto idrogeologico del territorio romagnolo”.

Dopo il saluto del sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli, interverranno: Stefano Francia, presidente Consorzio di Bonifica della Romagna; Tonino Bernabè, Presidente Romagna Acque; Carlo Cacciamani, Direttore dell'Agenzia Nazionale ItaliaMeteo; Erasmo D'Angelis, già sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Capo unità di “Italia Sicura”, la Struttura di Missione attivata nel 2014 dal Governo di Matteo Renzi per sbloccare fondi e cantieri e per sanare i problemi creati dal dissesto idrogeologico su tutto il territorio italiano (cancellata successivamente del primo governo Conte). E proprio sulla necessità di ripristinare una struttura come "Italia Sicura", il partito cesenate vuole porre la propria attenzione-

"Quell'organizzazione - dichiara IV Cesenate - coordinata appunto da De Angelis in collaborazione con l’architetto, poi senatore a vita, Renzo Piano, fu in grado di attuare misure straordinarie e di fare da collettore tra tutte le strutture dello Stato per trasformare in cantieri oltre 2,4 miliardi di euro non spesi dal 1998".  Nell’arco di tre anni, grazie ad Italia Sicura si ottennero risultati importanti. Vennero investiti 2.260 milioni di euro in 1.781 opere e vennero sbloccati cantieri per oltre un miliardo di euro. Grazie alla Struttura, in 30 giorni i Presidenti di Regione (commissari straordinari al dissesto) potevano autorizzare lo sblocco delle opere che, precedentemente, rimanevano ferme per intoppi burocratici.

"Di fronte ad eventi tristemente prevedibili anche nella loro ripetizione - è il commento di IV Cesenate - urge una risposta che non può essere ulteriormente elusa. Oggi più che mai i cittadini, che hanno visto le loro vite distrutte dal fango, hanno bisogno di progetti e piani concreti e di conoscere i modi ed i tempi della loro attuazione D’altro canto gli amministratori locali e le comunità territoriali necessitano di sostegno finanziario ed iniziative politiche efficaci da
parte del Governo". All'incontro sono stati invitati tutti i sindaci della provincia, in modo trasversale a tutte le forze politiche, ed è ovviamente aperto alla partecipazione di tutta la cittadinanza: "sarà un momento costruttivo e non ideologico di scambio e riflessione su questi contenuti ma soprattutto, è il nostro obiettivo, fucina di idee per soluzioni possibili", conclude IV cesenate.

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