Reddito di cittadinanza, M5s: "A Cesena c'è un evidente sottoutilizzo dei Puc e delle risorse, non possiamo che essere delusi"

Il consiglio Comunale di Cesena del 29 Settembre in risposta all’interpellanza del Conigliere Claudio Capponcini (M5S) ha dato informazioni sullo stato di sviluppo dei Progetti Utili per la Collettività (Puc) collegati alla misura del Reddito di Cittadinanza.

"Non è la prima volta - spiegano i 5 stelle - che il Consigliere Capponcini interpella la Giunta sull’argomento, ma è la prima volta che l’Assessore ai Servizi per la Persona e la Famiglia Carmelina Labruzzo, ne da riscontro preciso, elencando una serie di dati e un quadro generale della situazione dal quale, nell’ambito dei Patti per il Lavoro e/o l’Inclusione Sociale, emerge in modo chiaro un evidente sottoutilizzo dei Progetti Utili per la Collettività (P.U.C.) collegati ai percettori del Reddito di cittadinanza residenti sia a Cesena che negli altri Comuni dell’Unione della Valle del Savio. A Cesena 271 percettori di Rdc (circa lo 0,2% dei residenti, in maggioranza non idonei al lavoro), sviluppati 6 progetti 12 persone impegnate, investendo 206.880 euro su 1 milione 250mila euro stanziati dal ministero del lavoro e delle politiche sociali per il triennio 2018-2020. Un risultato del quale il M5S di Cesena non può che essere deluso. Quindi si sarebbero certamente potute sfruttare maggiormente le potenzialità messe a disposizione. Abbiamo il forte sospetto che, contrariamente a tutte le teorie messe in moto durante la campagna elettorale (M5S partito dell’assistenzialismo), ci sia una sottile volontà di non far decollare il Reddito di cittadinanza per non dover ammettere che è una misura sociale che, se gestita secondo le regole, aiuta le persone in difficoltà, dimostrando di funzionare molto efficacemente".