rotate-mobile
Politica

Progetto Liberale: "Che fine ha fatto la commissione sulla Busca?"

"Oggi sarebbe quantomeno necessario che il comune svolgesse una funzione di controllo sulla gestione dell'impianto, e a tale proposito chiediamo che fina abbia fatto la commissione di garanzia"

"Ci fa piacere - scrivono Angeli e Vandelli di Progetto Liberale in una nota - che oggi il sindaco Paolo Lucchi dichiari di lavorare per una riduzione dei rifiuti prodotti che addirittura faccia tramontare la necessità di nuove discariche e annunci l’allargamento della raccolta rifiuti Porta a Porta a tutto il territorio comunale entro il 2015".

"La cosa ci gratifica dato che il sistema di raccolta Porta a Porta era inserito nel programma della lista civica guidata da Stefano Angeli nel 2009 mentre non figurava in quello del sindaco Lucchi, il quale allora sosteneva invece che il Porta a Porta fosse troppo costoso e non adatto a una città come Cesena, posizione peraltro allora condivisa col candidato sindaco del Pdl Italo Macori, il quale propendeva piuttosto per gli inceneritori, e con la stessa Hera". 

"Oggi vediamo che anche a Cesena quasi tutti si sono più o meno convertiti al sistema Porta a Porta che ha mostrato di avere successo e di contribuire in maniera determinante alla riduzione dei volumi di rifiuto da conferire alla discarica della Busca, con la possibilità quindi di prolungarne la vita utile. Ci si è infatti resi conto che i costi del Porta a Porta sono minimi se confrontati coi costi, anche sociali, necessari a realizzare nuove discariche o nuovi inceneritori di rifiuti".

"A questo proposito, anche a seguito dei problemi sollevati in questi ultimi tempi sul funzionamento della discarica cesenate, vorremmo osservare come la nostra discarica abbia si avuto, fin dai primi anni di vita, dei problemi di carattere progettuale che, se non ricordiamo male, portarono anche ad un contenzioso coi progettisti, problemi da cui probabilmente derivano anche i guai odierni, ma ha garantito anche a Cesena un servizio prezioso ed indispensabile, evitandoci i problemi di smaltimento che tanti altri comuni hanno, a volte in modo drammatico. La discarica della Busca ha ormai necessità di ampliamento, ma fu per Cesena un investimento lungimirante i cui benefici per Cesena purtroppo furono in parte dilapidati quando il nostro comune decise di conferire l’impianto a Hera, privandosi di quella che in molti altri comuni è una gallina dalle uova d’oro, basti guardare ai benefici economici di cui gode Sogliano, che s’è guardato bene dal conferire la sua discarica a Hera".

"Oggi sarebbe quantomeno necessario che il comune svolgesse una funzione di controllo sulla gestione dell’impianto, e a tale proposito chiediamo che fina abbia fatto la commissione di garanzia e controllo che fu istituita nella passata legislatura e di cui facevano parte anche due consiglieri comunali, uno di maggioranza ed uno di opposizione, e che svolgeva regolari ispezioni sul funzionamento dell’impianto. Tale commissione affrontò infatti in passato problemi simili a quelli odierni, ne chiarì le cause e contribuì a trovare soluzioni".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Progetto Liberale: "Che fine ha fatto la commissione sulla Busca?"

CesenaToday è in caricamento