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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica San Mauro Pascoli

Pascuzzi (San Mauro Futura): "No alla chiusura del passaggio a livello, più disagi che benefici"

"Non è un segreto che Rfi e Regione Emilia Romagna da anni sta mandando avanti il progetto di chiudere la maggior parte dei passaggi a livello sul territorio per tre semplici motivi: costo, manutenzione e non per ultimo sicurezza"

Il candidato sindaco di San Mauro Futura Simone Pascuzzi interviene sull'ipotetica chiusura del passaggio a livello a San Mauro Mare voluto dall'attuale Amministrazione Comunale. Interviene Antonio Barbato in quota Lega e candidato con la lista San Mauro Futura.

 Antonio Barbato afferma:"Sarebbe inaccettabile la chiusura del passaggio a livello sito in viale Marina, con la realizzazione di un sottopasso; ci sarebbero enormi svantaggi sia strutturali, economici, sociali, patrimoniali, dinamici, oltre che andrebbero a inficiare la sicurezza della comunità di San Mauro Mare. Gli ipotetici benefici non supererebbero i già acclamati rischi e disagi. Innanzitutto è importante precisare che la comunità Sammaurese della frazione mare dopo vari confronti, è completamente in disaccordo con la realizzazione di tale opera, infatti, con la realizzazione di quest’ ultima, la comunità verrebbe isolata, non avendo più un accesso diretto e libero alla summenzionata frazione e alla fruizione di beni e servizi che San Mauro Mare offre".

"Basti pensare, che durante il periodo scolastico, sono molteplici gli studenti che su tutto viale Marina sia dal lato mare che dal monte attendono e prendono i Bus per recarsi a scuola, quindi, far deviare questi ultimi su Bellaria sarebbe un disagio non da poco per i nostri studenti presenti e futuri, inoltre, oltre agli studenti, numerose persone si recano col bus (con tempistiche accettabili) a San Mauro Mare specialmente nel periodo estivo per concedersi qualche momento di relax in tutte le attività ricettive e ricreative che la località mare garantisce, senza fare uso di alcun tipo di veicolo e semplicemente perché innamorati della nostra località. Sono fin troppi gli svantaggi, innanzitutto già con i lunghi tempi di realizzazione si andrebbero a isolare con le chiusure delle strade gli accessi agli immobili di residenti e proprietari creando una condizione estremamente difficile anche per poter accedere a casa propria per un lunghissimo periodo. I sottopassi sono soggetti a continui allagamenti e chiusure, questo comporta che ogni persona giunta all’imbocco dei sottopassi è costretta a fare inversione per tornare indietro creando estremi pericoli e disagi alla circolazione oltre che magari qualche temerario anche vedendo l’acqua decide lo stesso di provare ad attraversare il sottopasso mettendo se stesso e gli eventuali soccorritori in pericolo. La realizzazione di questi sottopassi sarebbe a ridosso con il livello della falda (frequente nelle zone costiere) comportando umidità di risalita che potrebbe causare danni alla struttura e quindi un enorme dispendio economico per la manutenzione aldilà di chi sia l’ente preposto, oltretutto, non va esclusa che una futura mareggiata o una forte pioggia possa causare un allagamento importante con conseguenze disastrose per chi vivrebbe a ridosso del sottopasso".

Simone Pascuzzi afferma: "Non è un segreto che Rfi e Regione Emilia Romagna da anni sta mandando avanti il progetto di chiudere la maggior parte dei passaggi a livello sul territorio per 3 semplici motivi: costo, manutenzione e non per ultimo sicurezza. Questo però avviene sempre con sinergia ed approvazione dell'amministrazione comunale. Si guardi al caso di Bellaria Igea Marina dove, determinati passaggi a livello rimarranno attivi in quanto stravolgerebbe totalmente il sistema urbanistico in essere del paese. Qui la situazione è anche peggio, in quanto la chiusura comporterebbe un danno sociale (frazione divisa realmente in due parti avendo non più una continuità territoriale) economico (le attività economiche su via Marina ne risentirebbero) e turistico (ne verrebbe a meno il passaggio dei pullman e del flusso veicolare turistico). Ma faccio una semplice riflessione. Nell'ultimo consiglio comunale è stato votato il parcheggio scambiatore a monte della ferrovia vicino all'attuale Iper. Anche se lontano dal mare è agevolmente collegato a quest'ultimo (ed alle varie attività turistiche) grazie a viale marina che la collega al mare. Con l'ipotetica chiusura del passaggio a livello, mi domando che utilità e fruizione avrebbe un parcheggio posto lì. Un investimento di utilità prossimo a zero".

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