Nuovo ospedale, i sindacati: "Opportunità da prendere in considerazione"

Nuovo ospedale a Cesena? "Un'opportunità da prendere in seria considerazione". E' il commento di Cgil, Cisl e Uil, che evidenziano come l'attuale "Maurizio Bufalini" "presenti più di un problema, per ragioni strutturali, per ragioni legate all’accessibilità e per difficoltà di adeguamento sul piano tecnologico". I sindacati ritengono che "occorra investire in una nuova struttura ospedaliera da collocare in un sito che offra le migliori condizioni per mantenere, in una prospettiva di medio lungo termine, una sanità al passo con i tempi, capace di rafforzare le attuali eccellenze e di accogliere nuove opportunità". 

"Un progetto - aggiungono - che deve essere occasione anche per ottimizzare e razionalizzare tutti gli spazi e le strutture dedicate alla cura, alla diagnostica, alla ricerca e alla logistica, ma che ovviamente deve completarsi e integrarsi con le strutture sanitarie decentrate, a partire dalla riconversione della parte più nuova dell’attuale ospedale in una Casa della Salute dove collocare i servizi di prossimità, fondamentali per rispondere ai bisogni primari di salute dei cittadini cesenati. Inoltre non va sottovalutato che investimenti pubblici in opere di pubblica utilità, hanno un duplice effetto: rappresentano una scelta precisa rispetto a quale idea di società e producono conseguenze positive in termini di occupazione e di rilancio dell’economia. Riteniamo che l’operazione debba essere fatta restituendo alla città l’attuale area del Bufalini, destinandola a verde pubblico ed ottenendo un saldo zero nel consumo di territorio".

Per Cgil, Cisl e Ul "Cesena ha bisogno di un proprio ospedale nuovo e innovativo, sicuro sul piano strutturale, che si integri con gli altri ospedali dell’Ausl romagnola; per questa ragione si tratta di una esigenza non solo cesenate ma di una opportunità per l’intero bacino romagnolo a cui andrà esteso il confronto e il dibattito coinvolgendo i vari attori in questa importante scelta strategica. Ci sono tanti problemi ordinari e quotidiani, segnalati dagli operatori della sanità ad esempio una forte carenza di organico o problemi legati ai tempi d’attesa, questioni reali che richiedono risposte immediate, ma riteniamo sarebbe un errore anteporre o mettere in alternativa problemi importanti di gestione ordinaria ad un progetto che ha un respiro più ampio e offre una prospettiva per la sanità cesenate e romagnola per i prossimi decenni".

Lunedì mattina i sindacati hanno sottoscritto con l’amministrazione Comunale un importante protocollo di relazioni sindacali che impegna le parti "a confronti periodici e preventivi sui temi strategici e di programmazione, inaugurando una nuova stagione di dialogo, con l’obiettivo di sviluppare una più forte cultura partecipativa, e rafforzare il sistema di relazioni e negoziale sinora esercitato. Il tema del nuovo ospedale Bufalini, insieme agli altri appuntamenti che riguardano la Sanità (Riordino ospedaliero, Verifica stato di attuazione dell’Atto Aziendale e predisposizione del PAL) sono il banco di prova di questo importante accordo. Auspichiamo quindi che il dibattito colga l’occasione di fondarsi fortemente sulle opportunità di un progetto strategico per la sanità pubblica, disponibili a specifici momenti di confronto e di condivisione di idee, consapevoli che i tempi sono maturi per una scelta definitiva".