Lega Nord: "Il sindaco propone l'esame del Dna sui 'ricordini' dei cani?"

“Certo che in quanto a spararle grosse, il sindaco Marco Baccini non è secondo a nessuno. L’ultima è quella di proporre l’analisi del Dna degli escrementi dei cani, i cosiddetti ‘ricordini’ lasciati per strada da padroni umani maleducati. Forse Baccini non conosce tempi e costi di un esame del Dna, e già questo è grave, ma poi con cosa confronterebbe i risultati degli eventuali esami? Bisognerebbe avere un data base con tutti i Dna dei cani residenti sul territorio per individuare i ‘colpevoli’. Via non scherziamo”.

Lo ha dichiarato Gianni Facciani, responsabile Lega Nord per la Vallata del Savio. “Ma questo scivolone- aggiunge- fa il paio con le finte multe per la sosta vietata. Pura propaganda. Il sindaco ha fatto stampare, infatti, secondo notizie stampa del 22 novembre, un blocchetto di veri e propri santini (spero non a spese del Comune) con la sua immagini completa di fascia tricolore per bacchettare automobilisti rei di peccati tutto sommato veniali. Non c’è che dire, Baccini deve avere qualche maestro che gli insegna come acquisire visibilità con la sovraesposizione mediatica più che con la sostanza dei provvedimenti. Che fanno acqua da tutte le parti. Partendo dal decantato piano della sosta, dove sembra che ci siano più ombre che luci, stando alle proteste e alle segnalazioni che ci arrivano".

"Ma non sono da meno le anticipazioni del progetto di sviluppo turistico, che non è un progetto ma, a quanto si capisce dalle dichiarazioni di Baccini, un contenitore tutto apparenza senza sostanza. Insomma, le solite cose: marchi, cabine di regia, turismo come “impegno civile e morale di tutta la comunità” (?), ecc. già presenti in progetti di altri amministratori, tutti finiti nel nulla. E’ invece assordante il silenzio di Baccini sul grave problema della sicurezza nella Vallata del Savio. Rapine, furti, ruberie di tutti i generi, spaccio, insicurezza diffusa e crescente. Serve un piano complessivo, che comprenda varie azioni complementari da assumere al più presto. E’ infatti vergognoso che si scarichi la responsabilità dell’autodifesa sui singoli cittadini, quando le amministrazioni di sinistra hanno per anni minimizzato il problema sicurezza, ma anche quello dell’immigrazione clandestina, chiudendo gli occhi di fronte a segnali inequivocabili.  Baccini, se ci sei, batti un colpo: meno propaganda, meno foto sui giornali e più concretezza, soprattutto su un tema come la sicurezza che è la condizione per poter affrontare la quotidianità e per realizzare qualsiasi altro progetto”.