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Cesena Siamo Noi sul gruppo di attivisti usciti dal movimento: "Molti 'dissidenti' erano spariti da anni"

“Molti ‘dissidenti’ erano spariti dai radar già da diversi anni. E in ogni caso non siamo noi, bensì loro, ad aver cambiato collocazione politica ed obiettivi”, spiega in una nota Cesena Siamo Noi

“In merito al comunicato stampa sull’uscita di alcuni consiglieri di quartiere e militanti, Cesena Siamo Noi, dopo aver rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito alle attività della nostra lista, si sente in obbligo di formulare, per amor di verità, alcune precisazioni. Csn é sempre stato, fin dalla sua genesi, un laboratorio al servizio dei cittadini. Tante persone si sono avvicendate negli anni, tanti attivisti ci hanno salutato, ognuno con le loro legittime motivazioni, senza tuttavia mai avvertire il bisogno di dover dare spiegazioni - urbi et orbi - alla città". Lo afferma in una nota il movimento Cesena Siamo Noi dopo l'uscita di un gruppo di attivisti dal movimento politico cittadino.

"In ogni caso - dettaglia la nota - per rispetto delle relazioni che si sono instaurate all’interno del nostro gruppo, ammettiamo di aver letto con un pizzico di dispiacere alcune righe di quel comunicato. Ad esempio, alcuni dei firmatari sono ex attivisti di cui abbiamo certamente apprezzato il valore ed il contributo, ma in quell’elenco compaiono anche nomi di persone non iscritte a Csn e che si sono allontanate da tempo, in alcuni casi addirittura da anni. Il rischio dunque e’ che questo annuncio possa apparire un’operazione strumentale con l’obiettivo di alimentare l’idea pretestuosa dell’esodo “di massa”. In realta’, come sanno per primi i firmatari di quel comunicato, nessuna delle persone che ha annunciato l’uscita ha partecipato alle assemblee degli ultimi mesi". 

"Non é un dettaglio da poco perché la motivazione di queste uscite é quella ‘di non riconoscersi in un progetto’ che, aggiungiamo noi, di certo non hanno potuto conoscere non avendo partecipato agli incontri in cui é stato presentato, discusso, valutato, approfondito, modificato e, come sempre, approvato in maniera assembleare.  Si poteva fare meglio per coinvolgere ulteriormente chi non presenziava, magari già carico di impegni per il ruolo in quartiere?  Si può far di meglio sempre, ma certo non sono mancati i momenti di confronto assembleare e la nostra disponibilità".

"A tal proposito, vale la pena rimarcare che, fino a prova contraria, Cesena Siamo Noi non si é spostata di un centimetro dalla sua abituale collocazione politica: cinque anni fa eravamo alternativi a due schieramenti polarizzati, oggi la situazione é la stessa con l’unica differenza che questo percorso elettorale, per la prima volta nella nostra storia, lo faremo insieme ad altre forze politiche che hanno dimostrato di condividere i nostri valori ed i nostri obiettivi. Continueremo a supportare il lavoro dei nostri attivisti ed esperti, frutto non certo dell’impegno solitario di qualcuno, ma di sforzi collettivi.  Certo, per noi come per tanti, sono stati mesi di dubbi e di perplessità. L’obiettivo in questi anni è stato quello di essere presenti in consiglio comunale per garantire ai cittadini una valenza operativa maggiore, anche attraverso i consigli di quartiere elettivi, che sono stati una nostra grande battaglia. Le scelte per le prossime amministrative, ancora una volta, sono state prese in funzione di questa visione.  Un percorso di maggiore ampiezza ma sempre al “centro”, sganciato da estremismi ideologici e con un’anima civica che, oggi come ieri, resta ben impressa nel nostro genoma. La coalizione con Cambiamo e Italia Viva ci é sembrata il miglior progetto possibile per poter garantire una continuità a quella autonomia e trasversalità che, in questi dieci anni, abbiamo sempre cercato di garantire ai nostri attivisti e ai nostri elettori.  Chi oggi ci critica, dunque, non si riconosce piu’ in questi ideali e ha deciso - lui si’ - di smarcarsi dal centro civico e di inseguire nuovi obiettivi. Scelta legittima, ci mancherebbe, ma sono loro - sia chiaro - che hanno cambiato idea, non noi.  Alla luce di queste decisioni di uscita da Csn, andranno ovviamente anche rivisti i ruoli assunti nei consigli di quartiere, in base al regolamento.  Ringraziamo infine i nostri consiglieri di quartiere per il loro impegno e auguriamo alla rete di Csn di continuare a rafforzarsi e svilupparsi". 

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