Savignano al ballottaggio, Giovannini chiude la campagna elettorale col ministro Poletti
Filippo Giovannini, candidato sindaco di Savignano al ballottaggio di domenica prossima, chiude la sua campagna elettorale alle 20:30 all'Arena Gregorini
«Domenica abbiamo l'opportunità di fare cambiare davvero passo a Savignano. Non è tempo di guardare indietro, non mi interessano le polemiche e gli attacchi personali. Non mi piacciono i toni urlati o le offese alla nostra città; certo ci sono tante cose che non vanno, ma Savignano è la mia città e nessuno deve insultare i savignanesi insinuando che vivono in un ghetto». È questo il commento di Filippo Giovannini, candidato sindaco di Savignano al ballottaggio di domenica prossima, in vista della festa di chiusura della sua campagna elettorale in programma venerdì dalle 20:30, all'Arena Gregorini. Festa a cui parteciperà anche il Ministro del lavoro Giuliano Poletti.
«In questa campagna elettorale - prosegue Giovannini - ho voluto parlare di futuro, perché è quello che conta. Conta la Savignano che prepariamo per i nostri figli, per i nipoti, per le giovani coppie. Conta la città che riusciremo a costruire per i bambini, le famiglie e gli anziani, per chi ogni giorno passa ore del suo tempo spostandosi e merita strade migliori, per chi ha bisogno di cure e deve poter contare su un Santa Colomba rafforzato. Conta la Savignano che da lunedì potrà nascere con l'aiuto e il sostegno di tutti i savignanesi. Una città con le scuole aperte, capace di prendersi cura dei più deboli, che collabora con le associazioni per la cultura e lo sport, che aiuta chi fa impresa e non lo vessa con burocrazia inutile. Una Savignano smart, che ricicla, che è sostenibile e amica dei cittadini». «Conta tutto questo - conclude Giovannini - non le promesse, non le polemiche, non il passato. Conta il futuro, quello di tutti noi. Cambiamo Passo».