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Elezioni comunali, Strinati (Cesena 2024): "Gli impianti sportivi devono diventare hub aggregativi"

Nella mattinata di sabato 9 marzo, la Lista Cesena 2024 ha presentato i trentadue componenti della propria “squadra”, pronti a presentarsi e a delineare il loro cammino, che li ha portati ad incontrarsi idealmente e fisicamente all’interno della lista

Nella mattinata di sabato 9 marzo, la Lista Cesena 2024 ha presentato i trentadue componenti della propria “squadra”, pronti a presentarsi e a delineare il loro cammino, che li ha portati ad incontrarsi idealmente e fisicamente all’interno della lista.

Il consigliere comunale e candidato alle comunali di giugno Armando Strinati si presenta: “Insieme a Christian Castorri nel 2018 abbiamo dato vita alla lista e sono rimasto nel ruolo di coordinatore fino al 2019. Poi a marzo 2022, successivamente all’ elezione del consiglio comunale, ne sono diventato capogruppo. In questi anni ho lavorato in consiglio per supportare i temi forti della nostra lista e gli impegni presi durante la campagna elettorale del 2019.  Tra i più rilevanti sicuramente quelli relativi a Cesena Sport City, la mozione sullo slittamento delle scadenze del pagamento della Tari 2020 per le imprese (limitando l’impatto economico delle misure emergenziali adottate per contenere il Covid), la mozione per lo sviluppo e l’incentivazione del “Turismo Sportivo” e la riqualifica del parco EX GIL. Un altro punto cardine su cui crediamo fortemente è quello riguardo al trasporto pubblico locale, rispetto al quale abbiamo già impegnato la giunta a farsene promotrice".

"Come vedo il futuro dell’ambito sportivo cesenate? Se non si intende partire subito con una inversione della riforma attualmente in atto, tempo due-tre anni e il mondo sportivo andrà incontro a difficoltà ancor più importanti rispetto a quelle che già sta vivendo. Se a questo aggiungiamo i mutamenti che si stanno verificando nelle abitudini dei cittadini, occorre un’attenzione maggiore da parte dell’amministrazione e della politica. Diversamente, il rischio è quello da un lato di iniziare a perdere pezzi di società e di benessere collettivo, mentre dall'altra parte, dal punto di vista amministrativo, il rischio di perdere presidi sul territorio. Nel mondo dello sport lavorano tante persone, è necessario mantenere alta la sensibilità sul supporto all'associazionismo. Non ci si può limitare solamente alla riqualificazione degli impianti e all’aumento dell’offerta".

Prosegue Strinati: “Vogliamo esaltare il valore dell’incontro, della condivisione, vogliamo trasformare i centri sportivi in hub aggregativi. Non bisogna limitarsi solamente alla questione Cesena Sport City, ma è importante sostenere tutto l'associazionismo e l’impiantistica sportiva".

Strinati è laureato in Giurisprudenza e avvocato. Ricopre l’incarico di consigliere comunale. E' anche Responsabile di Romagna Workers Buyot e Romagna Cooperative Culturali. Durante l’alluvione ha preso parte come componente della prima, seconda e quinta Commissione Consiliare Temporanea Speciale.”

Per cosa si contraddistingue Cesena 2024? “Dalle altre liste si contraddistingue per determinate tematiche: non si pone di promuovere massimi sistemi, ma solo quei temi di cui abbiamo le competenze per dare risposte concrete alla città. Siamo una lista giovane piena di persone che si vogliono impegnare per il futuro della città.”

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