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Elezioni, i 32 candidati del Pri e Azione: "Al piano terra i centristi dell'ultima ora. Lontani dal M5s ma Lattuca saprà unire"

Cesena sempre più in clima elettorale, presentato in questo sabato pre-pasquale il 'Patto per Cesena' del Pri e Azione che hanno alzato il sipario sui 32 candidati in lista

Cesena sempre più in clima elettorale, presentato in questo sabato pre-pasquale il 'Patto per Cesena' del Pri e Azione che hanno alzato il sipario sui 32 candidati in lista, 21 uomini e 12 donne. Un percorso comune per il voto amministrativo a Cesena intrapreso convintamente dal Partito Repubblicano di Cesena, storicamente radicato sul territorio e Azione, movimento politico rappresentato a livello nazionale da Carlo Calenda. Presenti all'incontro nella sede storica di corso Mazzini il sindaco Enzo Lattuca, l'assessore repubblicano Luca Ferrini e i tre segretari del Pri cesenate Edera Spinelli, Sara Biguzzi e Diego Angeloni.

Ha detto il sindaco Enzo Lattuca: "La collaborazione iniziata cinque anni fa col Pri ci soddisfa molto, ho apprezzato la lealtà e la collaborazione. Sono contento dell'operato dell'assessore Ferrini, in questo progetto in più c'è anche Azione, e non è una cosa estemporanea, non è una iniziativa di comodo. Alla base c'è una condivisione di principi. Vedendo lo scenario politico, noto che stanno nascendo 'liste di scopo' che mettono insieme cose diverse che non hanno nulla in comune, solo per superare gli sbarramenti. Il centro non può essere una casa chiusa dove tutti vanno e vengono solo per interesse e senza valori comuni".

Scorrendo la lista dei candidati di 'Patto per Cesena' ci sono i capilista Luca Ferrini e Sara Biguzzi, sei candidati in quota Azione e anche di +Europa nonostante il movimento di Emma Bonino non sia entrato alla fine nel patto con repubblicani cesenate e Azione, ma questo per una dinamica nazionale e non locale. Ci sono repubblicani di lungo corso nella lista come Maria Spinelli, detta Edera, Tommaso Guidazzi, nipote dello storico esponente Pri Mario, Ivan Piraccini per Azione, Luca Pieri per +Europa. Gli altri candidati sono Fausto Abbondanza detto Jader che si è anche esibito a livello musicale eseguendo l'inno di Mameli e l'inno repubblicano, Andrea Armanni, Mauro Bevenuti, Valentina Boschetti, Alice Cantone, Luca Ceccarelli, Vitaliano Collini, Rita Dell'Amore, Micaela Delvecchio, Graziana De Palma, Marilena De Rosa (avvocata), Germano Gabanini, Diego Gervaso, Tommaso Guidazzi, Gabriella Guiducci, Marcello Guiduzzi, Oliviero Lucchi, Alessandro Magnani, Giampiero Maldini, Secondo Montalti, Rocco Paone, Natascia Ricci, Fiorenzo Romagnoli, Stefano Ronconi, Daniela Ruscelli, Stefano Sirri, Stefania Turci.

Luca Ferrini ha sottolineato: "La collaborazione con Azione risale alle politiche del 2022. Sono felice di vedere che dalle nostre finestre scendono gli stendardi, qui di sotto sta inaugurando la sede di quella che vorrebbe essere la terza via, ma in realtà appaiono come centristi dell'ultima ora. Loro sono al piano terra e noi al piano nobile". Il riferimento è all'inaugurazione della sede elettorale della coalizione di Cesena Siamo Noi, Cambiamo e Italia Viva che ha come candidato sindaco Marco Giangrandi. Sul campo largo Ferrini non si è nascosto: "Siamo l'ala destra della cavalleria di questa coalizione, siamo lontani dall'ala sinistra rappresentata dal Movimento 5 stelle, ma confidiamo nella saggezza del sindaco che nei prossimi 5 anni saprà tenere unite le varie anime, dico così perchè siamo sicuri di vincere".

Diego Angeloni, uno dei tre segretari del Pri cesenate ha sottolineato che "quella tra Pri e Azione è una accoppiata vincente per Cesena". Sara Biguzzi ha detto che lo scopo del Patto è stato quello di "creare una terza via rispetto alla destra e alla sinistra". 

In chiusura l'assessore alla sicurezza e allo sviluppo economico Luca Ferrini si è soffermato sui temi: "Bene il parcheggio del Sacro Cuore ma per i repubblicani non basta, ci sta a cuore il tema dell'accesso al centro storico. Le auto saranno eliminate, ma tra 100 anni, fino a quel momento dobbiamo trovare spazi per parcheggiarle. Un accesso facile al ridosso di un centro pedonalizzato può essere la ricetta giusta per rilanciare i negozi di vicinato". Sulla rigenerazione della stazione: "Abbiamo trovato le risorse per un progetto meraviglioso, per mandare via la microcriminalità c'è bisogno che un luogo sia vivo e frequentato". Ma c'è anche la voglia di aumentare il presidio del territorio: "Ora siamo capoluogo di provincia, abbiamo bisogno di 20-25 vigili urbani in più per fare il quarto turno notturno che neanche Forlì ha".

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