Elezioni, Cesenatico in Comune: "Istituire una Festa del Mare e della cultura marinaresca"
La lista civica presenta due candidati al Consiglio Comunale, due uomini con il mare nelle vene. Alessandro Chionchio e Wiliam Piscaglia
Mare, legalità, ambiente e l’istituzione del Festival del Mare. La lista civica Cesenatico in Comune, nella coalizione che sostiene il candidato di centro-sinistra Matteo Gozzoli alle prossime elezioni amministrative, presenta due candidati al Consiglio Comunale, due uomini con il mare nelle vene. Alessandro Chionchio e Wiliam Piscaglia.
Alessandro Chionchio. Sottufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto in servizio presso la Direzione Marittima di Ravenna, 46 anni.
“La passione per il mare mi ha spinto fin da bambino a perseguire una professione che avesse al centro il mare e sono riuscito nel mio intento. Per 12 anni ho svolto servizio presso la Capitaneria di Porto di Cesenatico e ho vissuto con la mia famiglia in questa splendida cittadina. Nel mio lavoro mi sono occupato prevalentemente di pesca e ambiente e mi piacerebbe riuscire a mettere in rete tutte quelle realtà che a Cesenatico si occupano di mare come l'Università, il Centro Ricerche Marine, il Museo della Marineria, i pescatori, i cantieri navali, gli operatori di spiaggia, il mercato ittico e tutte le realtà che hanno a che fare con il mare, affinché si riesca a valorizzare al meglio una città a vocazione marinara come Cesenatico. L'obiettivo è di elaborare progetti condivisi che possano creare occupazione e crescita. Altro punto a cui tengo è la sostenibilità ambientale partendo dall'educare anche i più giovani al rispetto del territorio e delle risorse disponibili”.
William Piscaglia. Ha trascorso la sua infanzia in cima al molo di Cesenatico e per 40 anni ha svolto il lavoro dei suoi sogni: il pescatore. Oggi in pensione, è impegnato nel volontariato.
“Il contributo che posso dare a Cesenatico in Comune è valorizzare la tradizione della marineria di Cesenatico, non solo per l’aspetto produttivo ed economico, ma soprattutto per quello storico e culturale. Uno dei nostri progetti è istituire la Festa del Mare e della cultura marinaresca, dando valore alla conoscenza di saperi e pratiche tradizionali della pesca e della navigazione, con lo scopo di sensibilizzare i giovani, e non solo, alla difesa e alla tutela del mare, attraverso narrazioni, approfondimenti e alle diverse espressioni artistiche. Vorrei organizzare dei corsi, dove si insegneranno le competenze riconducibili a un sapere antico del mondo dei pescatori, ossia rammendare, ricucire e rimettere a posto le reti da pesca, un mestiere andato quasi completamente in disuso e che continua a esistere soltanto grazie all’impegno dei vecchi pescatori. Le reti da pesca sono infatti lo strumento fondamentale di ogni pescatore e i “retai” sono artigiani provetti che mettono la loro preziosa competenza al servizio dei pescatori da secoli.