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Elezioni, Cesena Siamo Noi a Lattuca: "Non siamo né di destra né di sinistra, restiamo autenticamente civici"

Il coordinamento della lista civica replica a Lattuca: “La smetta di appiccicare etichette e di fare campagna elettorale mistificando la realtà”

La lista civica replica al sindaco Enzo Lattuca reo di "appiccicare etichette" a Csn in vista delle amministrative di giugno. Si legge in una nota di Csn: “La prima domanda che ci siamo posti, come Cesena Siamo Noi, era come far crescere il nostro progetto dopo dieci anni: un progetto di civismo autonomo e trasversale con focus sulla realtà cittadina, competenze dalla società civile e decisioni prese nell’interesse del bene comune e non per ideologia precostituita, legittima, ma spesso sterile sul piano locale, dove un maggiore dialogo è possibile. Abbiamo cercato una via che ci permettesse di continuare ad occuparci dei temi cittadini che ci stanno a cuore – ambiente, urbanistica, partecipazione, cultura, mobilità, accessibilità, per citarne alcuni - in maniera trasversale, cercando però di fare massa critica ed evolvendoci". 

"In dieci anni  - prosegue la nota di Csn - il contesto politico è cambiato molto con una crescente polarizzazione tra destra e sinistra. Alle ultime elezioni, CSN si è attestata come terza forza politica in assoluto a Cesena, dopo Pd e Lega. In tutto ciò, presentandosi da sola, ha potuto contare sulla rappresentanza di un solo consigliere. A fronte di un grande risultato elettorale una rilevanza in consiglio minima, che non abbiamo ritenuto colmabile con scelte di apparentamento dell’ultimo minuto. Basta guardare al panorama politico cittadino e vedere come le scelte di autonomia per le prossime elezioni siano quasi inesistenti a oggi e ogni piccola forza si sia accostata ai partiti maggioritari.   Dopo un lungo percorso di confronto assembleare, cercando di coinvolgere il più possibile attivisti e consiglieri di quartiere, abbiamo deciso di cercare, con trasparenza, una via che garantisse rilevanza alla nostra autonomia. Dal 2019 ci attribuiscono svolte prepotenti in una direzione o nell’altra. Eppure, il nostro sforzo è sempre quello di rimanere autenticamente civici. Per questo, non abbiamo cercato l’ombrello protettivo dei partiti di maggioranza e ci preme sottolineare la grande continuità del progetto di coalizione, che ha lo stesso obiettivo di sempre: offrire una alternativa trasversale e civica che non venga fagocitata da estremismi ideologici". 

Dettaglia ancora Cesena Siamo Noi: "Oggi l’argomento di una nostra svolta politica vien tirato fuori soprattutto dal sindaco uscente, che dobbiamo riprendere, perché è un brutto segno per il dialogo quando si fa disinformazione per fare la propria campagna politica. Per questo ribadiamo che il nostro progetto per la città è sganciato da logiche che banalizzano la varietà di voci. La nostra storia lo dimostra: siamo rimasti autonomi anche rinunciando a ruoli in giunta e proseguendo con la convinzione che la politica si faccia sui temi e non sulle etichette.  Ci siamo adoperati per trovare altre forze che condividessero questo approccio, con un radicamento centrista e civico e una pluralità di voci. In questa coalizione, come in CSN storicamente, ci sono persone di diverso percorso politico, che hanno guidato formazioni di centro destra o con passato, anche in ruoli apicali, in partiti di centro sinistra. Abbiamo cercato di portare le diverse esperienze al servizio della città individuando obiettivi comuni e un candidato sindaco che potesse farsene portavoce.  In questa coalizione tutte le forze hanno fatto un passo per incontrarsi al centro, a volte anche con conseguenze, come abbiamo visto. Per Cambiamo si è trattato di sganciarsi da una coalizione che aveva guidato la città al suo primo ballottaggio; per Italia Viva l’utilizzo di una autonomia di scelta sul locale, differenziandosi così da altre forze, anche movimenti civici, rigidamente bloccati nel seguire indicazioni nazionali; per CSN, con decisione presa a larghissima maggioranza, di uscire da una autonomia isolata e costituire la prima coalizione. Passi che aumentano il valore di quanto si sta provando a raggiungere". 

"A chi obietta che dovevamo unirci ad una delle due alternative maggioritarie, vorremmo far conoscere la portata di questa novità: già il maggioritario semplifica le posizioni sul nazionale, sul locale c’è possibilità di dialogo e confronto e vorremmo essere portavoce di una varietà di voci che può unirsi, nella differenza, per creare una città migliore e più dialogante.  Ribadiamo quindi i nostri punti cardine. Siamo alternativi alle due coalizioni di centro sinistra e centro destra, slegati da partiti maggioritari di riferimento e continuiamo a fare una politica connessa ai temi, che proviamo ad approfondire in maniera corale, grazie a competenze di attivisti ed esperti esterni, anteponendo il buon senso ai pregiudizi delle ideologie. Crediamo e ci auguriamo che tutto questo sia in linea con la comunità di Cesena”. 

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