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Crisi del calzaturiero sammaurese: "Bisogna agire sull'internazionalizzazione dell'intero distretto"

Simone Pascuzzi, candidato sindaco di San Mauro Futura e Cristian Scagnelli di Forza Italia intervengono sulla crisi del distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli

Simone Pascuzzi, candidato sindaco di San Mauro Futura e Cristian Scagnelli di Forza Italia intervengono sulla crisi del distretto calzaturiero di San Mauro Pascoli. "Ormai è da Giugno 2023 che il settore calzaturiero di alta moda a San Mauro Pascoli attraversa un periodo travagliato. Questo va ad impattare il settore sociale, economico ed imprenditoriale del nostro paese. In questi anni, l'imprenditoria moda ha dovuto affrontare grosse sfide, dalla pandemia con i relativi lockdown e ristrettezza in ambito lavorativo e di conseguenza contrazione degli acquisti, alla guerra in Ucraina con il relativo blocco di esportazioni verso la Russia e le sanzioni del blocco Occidentali, senza contare il ruolo della Cina sempre più vicina al settore moscovita".

"Senza dimenticare - proeseguono - l'enorme spinta del prezzo delle fonti energetiche e della spinta inflazionistica sia in Italia, in Europa e in USA con conseguenza contrazione dei consumi interni ed Europei. Senza contare la giusta e corretta politica sulla Strategia tessile europea incentrata sul minor impatto ambientale. La presente strategia per i tessili sostenibili e circolari mira a creare un quadro e una visione coerenti per la transizione del settore tessile. Senza dimenticare i criteri finanziari ESG che impattano enormemente anche sulla modalità di investimento e transazione verso l'agenda 2030 dell'ONU. Sta di fatto, al netto di queste doverose premesse, che gli ordini si sono contratti in maniera esponenziale, e non è un segreto che molti reparti sono parzialmente fermi e molteplici nostri concittadini in cassa integrazione. Chiaro, gli ammortizzatori sociali esistono e si stanno utilizzando, ma bisogna porsi la domanda che andare avanti così non porta da nessuna parte; il rischio concreto è quello di impoverire enormemente il grande bagaglio esperienziale e artigianale del nostro settore alta moda di lusso".

"Cosa vuol dire ciò? Molto semplice, le maestranze e la grande esperienza storica e qualitativa che caratterizza il nostro distretto, potrebbe venire a meno, andando ad inficiare tutti quegli accorgimenti che portano il nostro Made in Italy anzi il nostro Made in San Mauro come top brand nel mondo. Il motivo è dovuto al fatto che i nostri artigiani (non operai) per ovvi motivi possono cambiare radicalmente lavoro e quella experience andrebbe persa, facendo mancare quella eredità e continuità artigianale e culturale. Bisogna agire, semplice dirlo difficile nei fatti, soprattutto per piccole realtà che caratterizzano il nostro tessuto imprenditoriale. Se da un lato la gestione strategica di un'eventuale reingegnerizzazione dei processi produttivi è la prassi e porta nel medio termine ottimi risultati;  dall'altro bisogna agire sia sull'internalizzazione dell'intero distretto (cosa che già sta avvenendo da tempo) e nel contempo stesso ad investimenti con tassi vantaggiosi su nuove tecnologie. Condivido quanto descritto dalla CNA su tale situazione sammaurese: "moratoria su finanziamenti garantiti ottenuti dalle imprese del settore; sospensione straordinaria su linee di credito".

"Mi piacerebbe che sia il Ministro Urso (ministero delle imprese e del made in italy) che il Ministro Tajani vengano a vedere l'eccellenza artigianale Sammaurese. Ultimamente Tajani ha dichiarato che il nostro Governo sostiene con misure concrete le imprese esportatrici, mettendo a disposizione 1,65 miliardi di euro di finanziamento con una linea di credito a condizioni vantaggiose. Ma credo fortemente che un potenziamento della nostra rete diplomatica all'estero (ambasciate, consolati, rappresentanze diplomatiche, agenzia Ice etc etc) devono orientarsi a supportare le nostre imprese per il mercato estero, soprattutto in un contesto in cui l'evoluzione geografica del commercio internazionale è in forte espansione e cambiamento".

Cristian Scagnelli (Forza Italia) afferma: "Tramite l'Onorevole Tassinari abbiamo chiesto la presenza nei prossimi mesi che il distretto calzaturiero sammaurese, così come il comparto agricolo di grande rilevanza nazionale e quello turistico, siano nell'agenda politica dell'attuale Governo. Abbiamo inoltrato l'invito sia al Ministro On. Tajani che al Viceministro al MIMIT On. Valentino Valentini di fare visita nel nostro territorio per parlare del grande potenziale sammaurese."

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