Volano scintille tra Bruna Righi (Pri) e Laura Bianconi (Pdl)
Righi: "La senatrice Pdl uscente, Laura Bianconi, perde una buona occasione per stare zitta. Prima di tutto perché il Sindaco di Cesenatico non ha bisogno di una balia, essendo maggiorenne da molti anni"
"La senatrice Pdl uscente, Laura Bianconi, perde una buona occasione per stare zitta. Prima di tutto perché il Sindaco di Cesenatico non ha bisogno di una balia, essendo maggiorenne da molti anni. E poi perché dimostra che non basta essere senatori per conoscere e per rispettare la storia politica di un partito dignitoso e di una persona che si è sempre messa umilmente al suo servizio". Inizia così lamail al vetriolo dell'ex vice sindaco di Cesenatico.
"Certo - aggiunge - io non provengo dal partito che ha fatto del bunga bunga, dei condoni tombali, delle false promesse e dell’ossequio a certi atti di Mussolini il suo tratto distintivo. Né appartengono alla storia ultracentenaria del PRI i tanti casi di corruzione che invece hanno caratterizzato il suo partito in appena 20 anni anni di storia (su tutti quello del suo caro “celeste” amico Formigoni). Casi tristemente noti in Italia e anche all’estero, grazie ai quali il nostro paese aveva perso ogni stima e considerazione".
"Quello che ho fatto - sottolinea - da una vita per la mia città lo sanno tutti i cittadini che ogni giorno mi telefonano e mi fermano per strada per ringraziarmi e per incoraggiarmi a proseguire con coerenza e a testa alta in quello in cui credo e per cui mi batto da sempre: la trasparenza, l’onestà e la dignità di tutti i cittadini".
"Cara senatrice Bianconi, abbiamo percorsi personali e politici molto diversi e ringrazio il cielo ogni giorno per essere fatta così: non mi piacciono i compromessi, non mi piace la politica “dietro le quinte”, non mi piace che si rubino i voti al mio partito e non stimo questo sindaco. Devo forse stare zitta? Se ne faccia una ragione: questa amministrazione governa con 700 voti del PRI senza i quali Buda non sarebbe mai potuto diventare sindaco. Evidentemente la dignità e l’umiltà non appartengono a tutti".
"E - conclude - se vuole essere considerata una brava senatrice, le consiglio di informarsi meglio: non sono mai stata candidata in Sicilia. Lo è il PRI, non io. Un altro ottimo motivo per stare zitta la prossima volta!".
