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Cesenatico, Buda all'attacco: "Iniziative di Natale scarse, il Comune incassi la fidejussione"

“Tanti cittadini ci hanno manifestato la loro delusione in merito agli allestimenti ed agli eventi organizzati dalla Amministrazione per le vacanze natalizie"

“Tanti cittadini ci hanno manifestato la loro delusione in merito agli allestimenti ed agli eventi organizzati dalla Amministrazione per le vacanze natalizie. Questa amministrazione in maniera miope ha voluto cancellare l’ottimo lavoro fatto in precedenza ed ha deciso di mettere a bando gli eventi natalizi imponendo ai partecipanti regole molto restrittive e limitanti la creatività. Il risultato deludente è stato sotto gli occhi di tutti”: è la critica che muove Roberto Buda, consigliere di minoranza a Cesenatico ed ex sindaco della città.

L'attacco è indirizzato al sindaco Gozzoli: “Come prevedibile la società vincitrice del bando non è riuscita, secondo noi, a rispettare ciò che le veniva chiesto. Si è deciso inoltre di fare il bando ma non su tutto. Ad esempio le vie Moretti, Giordano Bruno e Corso Garibaldi inspiegabilmente sono state assegnate ad altro soggetto, senza selezione, per realizzare il Mercato di Natale. Perchè si sono trattati diversamente i due eventi?. Tra le tante cose il bando chiedeva uno spettacolo con fontane luminose di mezzanotte il 31 dicembre; l’organizzazione di una manifestazione gratuita per la “Befana” il pomeriggio del 6 gennaio; l’allestimento delle vie Armellini, via Moretti, via Giordano Bruno, Corso Garibaldi, piazza Ciceruacchio, con luminarie e moquette monocromo oro; l’allestimento di proiezioni sulle facciate del biblioteca fronte piazza Ciceruacchio e del Museo della Marineria per non meno di dieci giornate; la fornitura, il posizionamento e l’allestimento di un grande albero di Natale addobbato con luci, palle e altri addobbi natalizi; organizzazione di eventi ludici gratuiti e attrazioni artistiche gratuite in diversi pomeriggi  allestimento per non meno di tre fine settimana di aree mercatali in zona piazza Ciceruacchio con utilizzo di casette in legno “stile tirolese” (minimo 10), dedicate al cioccolato e al panettone”.

“Le misere 10 casette in legno che avrebbero dovuto costituire il mercatino natalizio spesso nei festivi erano addirittura chiuse e di cioccolato e panettone se ne è visto poco; le fontane danzanti sono state un miraggio; sull’albero di natale di palle non ce ne erano; le proiezioni sui muri del Museo e della Biblioteca sono state ridicole e molto limitate nel tempo; la moquette monocromo oro lungo tutte le vie del porto non è stata messa se non in piccolissimi tratti, a mo di zerbino, ma di oro dopo il primo giorno non ve ne era più traccia. La stessa Assessora ha dichiarato: “Non ci nascondiamo dietro quelli che possono essere stati errori relativi alle richieste fatte nel bando”.

“L’art.8 del bando afferma inoltre che: “a garanzia dell’esatto adempimento dell’incarico ricevuto, l’affidatario dovrà consegnare al Comune idonea fidejussione bancaria per un importo di euro 40.000” e l’art.10 afferma che: “la mancata attuazione di due appuntamenti comporta la revoca dell’incarico e l’incameramento dell’intera fidejussione”. Lunedì sera in Consiglio Comunale chiederemo al Sindaco chi ha controllato l’effettiva esecuzione delle richieste del bando e quali sono stati i risultati dei controlli. Vorremo sapere se è stata consegnata la fidejussione bancaria di euro 40.000 visto che a fine dicembre ancora non era stata consegnata e se ritiene necessario e doveroso incamerarla, nel caso in cui sia stata consegnata, come sancito dall’art.10) del bando. Inoltre chiederemo perché le vie Moretti, Giordano Bruno, Corso Garibaldi hanno avuto un’assegnazione diretta per la realizzazione del “Mercato di Natale” mentre per gli altri eventi si è fatto il bando”.

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