Cesenatico senza bilancio, scatta la colletta. Gozzoli: "La Regione anticipa per il concertone"

La mancata approvazione del bilancio comunale continua a creare incognite su Cesenatico. Con l'arrivo dell'estate ci sono spese che, a quanto pare, non potrebbero essere sostenute dal Comune in assenza del documento di programmazione 2016. Lo stesso che il Consiglio comunale ha bocciato, dopo la decisione, all'ultima seduta della legislatura, di Lega Nord e Forza Italia di uscire dalla maggioranza.

BUDA: "CONSIGLIO D'URGENZA" - A ormai tre settimane dal voto, tutto è campagna elettorale. Ma forse spazi per approvare il bilancio ci potrebbero ancora essere. Scrive su Facebook il primo cittadino ancora in carica fino al 23 maggio (da quella data sarebbe esecutivo un commissariamento da parte della Prefettura): “Ho deciso di far convocare urgentemente per martedì una riunione dei capigruppo per fissare un ennesimo Consiglio Comunale per lunedì 23 maggio (l'ultimo giorno utile, ndr) per approvare il bilancio come ci è stato nuovamente chiesto”. Per Buda il bilancio è da approvare: “Voglio dire con forza NO alle logiche di partito e SI all'amore per Cesenatico. La nostra città non può rimanere in stallo. Ed ora vediamo (per la seconda volta) chi vuole il bene dei cittadini”.

GOZZOLI: "GRAZIE ALLA REGIONE, CHE ANTICIPA LE SPESE" - Intanto, anche su questo tema si attiva il Pd. Tanto che il candidato sindaco Matteo Gozzoli spiega che sarà la Regione ad anticipare alcuni costi che il Comune non può formalmente sostenere in assenza del bilancio 2016. Scrive Gozzoli: “Giovedì scorso l’Assessore regionale al turismo Corsini ha partecipato ad una nostra iniziativa, durante la quale ha illustrato le novità introdotte sul turismo dalla nuova legge regionale. In quell’occasione gli ho manifestato la nostra preoccupazione per gli eventi estivi a Cesenatico, a rischio per la mancata approvazione del bilancio comunale”.

Continua Gozzoli: “Ora ci chiedono come minoranza di votare il bilancio per salvare le manifestazioni”. Gozzoli ha quindi ricontattato l’Assessore, il quale ha garantito che la Regione anticiperà i fondi necessari per il concerto di Radio Bruno in Piazza Costa, ventimila euro il costo. L’organizzazione della notte Rosa non è quindi in pericolo, però mancano ancora fondi per i fuochi artificiali e l’illuminazione del grattacielo, circa sei mila euro. Continua Gozzoli: “Restano bloccate le altre iniziative in calendario, le più imminenti sono la settimana dei Bambini, il progetto Vacanza sportiva, la notte del Liscio (evento che coinvolge tutta la Romagna), l’iniziativa promozionale a Ingolstad in Germania, i Notturni alle Conserve e la rassegna delle scuole di musica regionali”.

Gozzoli fa perciò a sua volta un appello: “Gli altri eventi in calendario necessitano di una cifra che potrebbero anticipare le Associazioni di categoria, per salvaguardare la stagione. Chiediamo collaborazione a loro e alla città per la messa in sicurezza delle iniziative. Naturalmente noi ci impegniamo, se saremo eletti, ad approvare il bilancio nel più breve tempo possibile per restituire la cifra. Mi chiedo perché il sindaco Buda non si sia preparato su questi eventi, già in calendario da tempo, finanziandoli prima dell’approvazione del bilancio, che è stato fatto arrivare agli sgoccioli della legislatura e la cui approvazione già sapeva sarebbe stata difficile. Se gli eventi dovessero saltare, la responsabilità è solo ed esclusivamente sua. La nostra posizione sul bilancio non è solo politica, ma soprattutto tecnica, perché c’è un disavanzo di 1,6 milioni per il 2015 e se Eni non pagherà l’Imu sulle piattaforme mancheranno 5,8 milioni nel 2016. Buda ha messo il Comune in ginocchio, non possiamo renderci complici di una stretta ancora maggiore sulle tasche dei cittadini”.

LA REPLICA DI FORZA ITALIA - A Massimo Palmizio, Coordinatore Forza Italia Emilia Romagna, il compito di dare una risposta ai dubbi: "Un bilancio non si vota con leggerezza in quanto, oltre al poter arrecare gravi danni erariali, sono i singoli consiglieri comunali a risponderne in solido. Il sindaco Buda e l’Assessore Amormino stanno tentando di scaricare le responsabilità della loro mala gestione a tutto il consiglio screditando chi li ha sostenuti obtorto collo fino a ieri. Per inciso vorrei ricordare al sindaco Buda che negli ultimi due anni la sua giunta ha scricchiolato più di una volta e più volte sono dovuto intervenire per chiedere ai consiglieri di non mollare. Così come vorrei ricordare le volte che sono venuto a Cesenatico per mettere pace dove le sue scelte opinabili avevano messo malumori in giunta".

"Detto questo, sapendo perfettamente che si sarebbe votato per le elezioni comunali tra maggio e giugno, un buon amministratore avrebbe dovuto provvedere anticipatamente a finanziare gli eventi principali che sono il cuore di una città a vocazione turistica. Il Sindaco non solo si è reso colpevole di questa inettitudine ma non ha neanche presentato il bilancio in tempi utili per una doverosa discussione, perché c’erano problemi con l’esigibilità dell’Imu delle piattaforme ed io stesso gli consigliai di prendere contatto con la prefettura di Forlì per avere contezza di essere nel giusto. La Regione interverrà con una somma importante per la Notte Rosa e per la parte mancante ci facciamo fin da oggi garanti, in caso di vittoria alle urne, di una delibera d’urgenza per il saldo dei finanziamenti. Sono perfettamente cosciente che amministrare oggi un Comune sia difficile ma proprio per questo ci vogliono competenze e collegamenti, ecco perché servono i partiti, purtroppo Buda non ha mai avuto capacità e umiltà per collaborare, non ha mai chiesto interrogazioni o interventi in Regione o in Parlamento. Si è limitato a chiamare quando era rischio la sua poltrona".