Il M5S spara a zero e punta al rilancio del Manuzzi

"Grazie al risultato - Scrive il M5S di Cesena - delle ultime elezioni amministrative, il Pd, ma anche il suo alleato Pdl, tirano un respiro di solievo. Il Grillo nazionale non attecchisce in maniera radicale a livello locale o comunque attecchisce molto lentamente.
Anche a Cesena il nostro Sindaco ha tirato un bel sospiro di sollievo e con lui buona parte della sgangherata opposizione che ben poco ha fatto in questi ultimi anni".

(Essendo il M5s dell'opposizione sarebbe utile conoscere cosa lo distingue tra la minoranza in consiglio comunale, ndr). "La parola d’ordine è tornata ad essere prendere in giro i cittadini per questo ultimo anno di legislatura e poi ricandidarsi tutti allegramente, con le solite promesse piene di fumo e senza arrosto. Tanto i Grillini sono con le spalle al muro! Sbagliato, la rivoluzione intrapresa dal MoVimento 5 stelle forse non è rapida come ci si aspettava ma è comunque inesorabile".

"Gli slogan urlati a squarciagola dal Sindaco durante la presentazione di Carta Bianca e nelle prime serate di propaganda nei quartieri per la presentazione del Psc (piano strutturale comunale) e soprattutto gli articoli usciti sulla stampa in cui rivendicava una percentuale del 90% di realizzazione del programma, ci preoccupano molto, ma un pò ci fanno anche sorridere. Sono spariti i trionfalismi del “Berlusconino di Romagna” e sono entrate le idee molto Grilline per la Cesena del 2030".

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"Noi, MoVimento 5 Stelle, come forza di opposizione abbiamo cercato di svegliare le coscienze della Città, su tanti argomenti, con proposte e dialogo continuo. Inutile è stata ogni nostra richiesta al Sindaco e arrogante ogni risposta. Come arroganti sono state le risposte a tante richieste giunte dai cittadini. Noi vogliamo l’eliminazione di Icarus e una seria pedonalizzazione e riqualificazione del centro storico usando ogni risorsa che lo sceriffo elettronico ha raccimolato". Come dire capra e cavoli.

"Vogliamo un futuro per i giovani della nostra città, con sostegno al microcredito, corsie preferenziali per chi sotto i 35 anni di età prova a investire e rilanciare il tessuto commerciale, soprattutto del centro storico. Politiche di occupazione e di innovazione. Vogliamo un parco cittadino e non l’inerbimento di un tratto di secante interrato, solo perchè coperto da vincolo di inedificabilità.Vogliamo spazio per la cultura, vogliamo un teatro Bonci con un cartellone dinamico e una programmazione moderna, che lo renda una fonte di guadagno e non solo una spesa insostenibile. Come tale deve anche diventare lo stadio Manuzzi, troppo poco valorizzato e lasciato nelle mani di privati, senza alcun beneficio per la collettività".

"Vogliamo la chiusura della discarica Busca, l’amministrazione renda pubblici quali danni il percolato sversato può avere causato all’ambiente, vogliamo rifiuti zero, differenziata e riutilizzo. Vogliamo rivedere le tariffe di Hera, con l’applicazione della tariffa puntuale (con la quale si paga solo la parte di rifiuti non differenziati) vogliamo applicare seriamente la Direttiva Bolkestein. Vogliamo una politica agricola di rilancio e sostegno, non vogliamo una piattaforma del fresco troppo simile alla solita speculazione edilizia e vogliamo un assessore alle politiche agricole come figura di controllo e di garazia".

"Non vogliamo e mai lo accetteremo un Savio Beach, con sfruttamento commerciale, disastro per flora e fauna, soprattutto quando il mare a Cesena dista solo 10 chilometri. Non vogliamo più progetti di un ente inutile come la Provincia, lasciati incompleti e che deturpano il territorio, non vogliamo un Sindaco che si nasconde dietro un Patto di Stabilità voluto dal suo stesso partito e vogliamo che paghi la sanzione che gli è stata comminata senza fare ridicoli ricorsi, che mettono il comune alla mercè di possibili commissariamenti".

Sarebbe utile che oltre alle critiche ben esposte, il M5S si esprimesse anche sul come cambiare le politiche che non trova efficaci. Proprio per non cadere nella critica della protesta senza proposta. Ad ogni modo un elemento di contatto tra Lucchi e Guiduzzi c'è: entrambi hanno già iniziato la campagna elettorale.