Case popolari. Lega: "Clamoroso autogol di Lattuca in tv"

"Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere. Ci riferiamo all’uscita clamorosamente comica del sindaco uscente Enzo Lattuca durante il confronto televisivo con il candidato sindaco del Centrodestra Marco Casali. Lattuca pur di scansare qualsiasi responsabilità sull’emergenza abitativa a Cesena ne ha addossato la colpa addirittura a Benito Mussolini, perché, a suo dire, avrebbe fatto costruire case popolari a Forlì e Predappio ma non a Cesena. Lattuca fa quindi risalire all’epoca fascista la problematica carenza di alloggi di edilizia pubblica nella nostra città pur di non tirare in ballo le inesistenti politiche abitative del partito democratico negli ultimi decenni. Tipico dei piddini scansare i temi scottanti buttandone tutto il peso sulle spalle di altri, ma in questo caso siamo addirittura all’assurdo. Lattuca fa un doppio autogol: ammette che in epoca fascista furono previste politiche abitative rivolte alle fasce popolari, verità storica spesso negata dalla sinistra, e, nei fatti, dimostra la miopia progettuale delle amministrazioni a guida Pds/Ds/Pd che non hanno saputo fare altrettanto”. Così in una nota i consiglieri comunali della Lega Antonella Celletti e Enrico Sirotti Gaudenzi.

“Da qui nasce anche la propaganda della Giunta Lattuca per alzare una cortina fumogena sulla realtà. Per esempio il tentativo di far credere ai cesenati che l’housing sociale possa rappresentare una soluzione per chi cerca un alloggio popolare. Non è così e, tra l’altro, uno dei fallimenti più clamorosi delle Giunte di sinistra cesenati è rappresentato proprio dal progetto di housing sociale ‘Novello’ ancora in alto mare dopo oltre un decennio. Ma c’è di più: nel programma del candidato sindaco di Centrodestra Casali c’è l’intelligente proposta di realizzare subito il progetto dell’ex Peep di Sant’Egidio di 300 alloggi popolari, progetto già pronto ma tenuto da anni nel cassetto dal Pd. Proposta concreta che tuttavia Lattuca ha rigettato. E’ evidente che gli interessi dell’attuale Giunta guardano altrove. Non a caso ha appena approvato una delibera che riguarda un progetto urbanistico di iniziativa privata (Conad) a Case Frini con la realizzazione di edifici per commercio all’ingrosso, complessi direzionali-attrezzature socio sanitarie, medio grande struttura di vendita non alimentare, pubblici esercizi, terziario diffuso, esercizi di vicinato. Altro che alloggi popolari”.