Ausl Unica, il vicepresidente della Provincia blocca il toto-nomine: "E' nocivo"

Il vicepresidente della provincia di Forlì-Cesena Guglielmo Russo, in qualità di membro del Tavolo Istituzionale sulla legge regionale istitutiva dell’Azienda USL della Romagna, interviene sulle indiscrezioni relative alle future nomine all’Ausl unica: “E’ un’inutile ginnastica verbale, quella relativa alle voci su presunte nomine alla direzione generale dell’Ausl unica di Romagna. Spero che questa ridda di voci, nociva per il territorio, finisca sul nascere”.

“Anzitutto perché deve essere preoccupazione di tutti tenere la barra dritta sul progetto ed evitare un infondato stillicidio che distolga la nostra attenzione da esso. In secondo luogo voglio ricordare che la proposta del direttore generale viene fatta dalla Regione e, in base alla nuova legge istitutiva dell’Ausl Unica della Romagna, la nomina definitiva può avvenire solo dopo che l’ufficio di presidenza della conferenza socio-sanitaria romagnola abbia espresso un parere sulla base del principio di collegialità”, spiega Russo.

“Ho detto recentemente che la nascita della nuova azienda sanitaria rappresenta un momento storico: rispetto alle ottime esperienze che fino ad ora hanno permesso ai nostri diversi territori di avere una sanità di eccellenza, il 1 gennaio 2014 rappresenta tuttavia un momento di discontinuità, un nuovo inizio, con quello che ne consegue anche nell’individuazione dei vertici”, chiude.