Alluvione, Lia Montalti (Pd): "Il governo cambi le regole per la ricostruzione e garantisca i rimborsi"

Garantire a tutti i cittadini e a tutte le imprese i risarcimenti per i danni da alluvione cambiando le norme nazionali per la ricostruzione. A chiederlo, in un'interrogazione, è Lia Montalti (Pd) che ricorda come "le pratiche per i rimborsi non stanno funzionando, imprese e privati non riescono neppure a completare la documentazione richiesta per poter avviare l’iter dell’indennizzo, a causa di complicazioni, eccessiva burocrazia, correlate alle norme nazionali e alle ordinanze emesse dal Commissario Figliuolo, che vanno pertanto modificate: il 23 febbraio scorso si è riunito il Patto per il Lavoro e il Clima, che vede coinvolti oltre alla Giunta regionale le parti sociali, gli enti locali, le università e il mondo della scuola, le professioni e il Terzo settore, per proporre modifiche alle norme nazionali, in particolare la legge 100/2023, e alle ordinanze commissariali con l’obiettivo di semplificare gli iter burocratici, a cui sono sottoposti imprese e cittadini, le perizie e le pratiche di risarcimento, rendendole più spedite".

"La situazione ci è chiara, ci sono oggettive difficoltà frutto del fatto che le norme primarie che regolano l’attività non è adatta perché troppo legata ad altre emergenze, a partire dai terremoti, per questo siamo d’accordo sul fatto che vada cambiata la norma statale primaria e questo blocca anche le nostre ordinanze", spiega la vicepresidente e assessore all'Ambiente Irene Priolo per la quale "abbiamo presentato degli emendamenti alle parti sociali per risolvere il problema, aspettiamo la risposta e poi li presenteremo al commissario Figliuolo”.

Parole alla luce delle quali Montalti fa un'appello "a tutti i consiglieri, in primo luogo quelli della Lega, perché si intervenga per garantire a tutti coloro che ne hanno diritto un rimborso pari al 100% dei danni subiti".