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Bagno di Romagna dichiara 'guerra' alla processionaria del pino

“Si tratta di un problema da non sottovalutare – sottolinea il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini – in quanto il proliferare della Processionaria, favorito dalle condizioni climatiche degli ultimi mesi, potrebbe creare seri problemi per la salute pubblica"

Il comune di Bagno di Romagna rammenta il rischio del verificarsi dei disagi causati dalla "processionaria del pino". Si tratta di un bruco all'apparenza innocuo, ma il contatto con il suo pelo è estremamente fastidioso e irritante per l'essere umano, mentre i danni per gli animali che, come i cani, nell'erba, finiscono accidentalmente per morderlo, sono ancora peggiori e richiedono un intervento immediato del veterinario. A fronte del clima particolarmente mite degli ultimi mesi, caratterizzato dalla prolungata assenza di piogge e da temperature elevate, che hanno anticipato il ciclo stagionale della vegetazione.

La “Processionaria del pino” Traumatocampa (Thaumetopea) pityocampa è un lepidottero le cui forme larvali costituiscono una minaccia per la produzione o la sopravvivenza di alcune specie arboree, ma soprattutto possono costituire un rischio per la salute delle persone e degli animali che frequentano, risiedono o si soffermano in aree interessate da loro infestazioni, in quanto i peli (sia quelli presenti sul corpo delle larve, sia quelli costituenti i “nidi”) sono fortemente urticanti al contatto tanto con la cute, quanto con le mucose degli occhi e delle prime vie respiratorie, soprattutto in soggetti particolarmente sensibili ed in caso di inalazioni massive.

Al fine di prevenire e contenere il proliferarsi della Processionaria, che potrebbe trovare fattori favorevoli proprio nelle condizioni climatiche di questi mesi, l’amministrazione rammenta ai cittadini l’ordinanza del sindaco del 3 aprile del 2015, a mezzo della quale viene impartito “A tutti i proprietari o conduttori di aree verdi e boschive del territorio, di effettuare tutte le opportune verifiche ed ispezioni sugli alberi a dimora nelle loro proprietà, al fine di accertare al presenza di nidi della Processionaria del Pino Traumatocampa (Thaumetopea) pityocampa. Dette verifiche dovranno essere effettuate con maggiore attenzione sulle specie di alberi soggette all’attacco del parassita: tutte le specie del pino, quali pini silvestre, pino nero, pino marittimo e tutte le specie arboree, quali quercia, olmo, tiglio,castagno e robinia. Nel caso si riscontrasse la presenza dei nidi della Processionaria, si dovrà immediatamente intervenire con la rimozione e la distruzione degli stessi e con l’attivazione della profilassi rivolgendosi a ditte specializzate. Laddove, a causa di superfici infestate troppo estese, non fosse possibile attuare la lotta mediante la distruzione dei nidi e, comunque, allorquando nel corso dell’anno venisse appurata la presenza di forme larvali (bruchi) del lepidottero, i medesimi proprietari o conduttori dovranno attivarsi per attuare gli interventi di lotta microbiologica e/o chimica”.

“Si tratta di un problema da non sottovalutare – sottolinea il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini – in quanto il proliferare della Processionaria, favorito dalle condizioni climatiche degli ultimi mesi, potrebbe creare seri problemi per la salute pubblica. Come indicato nell’ordinanzaè necessario il coinvolgimento di tutti i cittadini proprietari di aree verdi in un’attenta azione di verifica e rimozione dei nidi della Processionaria, avendo cura di seguire le modalità di profilassi indicate nel testo dell’ordinanza”.
 

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