rotate-mobile
Economia Cesenatico

Tassa di scopo a Cesenatico, l'assessore replica al M5S: "Ecco i conti"

Dei 3722 contribuenti che hanno ricevuto la comunicazione per “presunto omesso” versamento dell'Iscop 2014, solo 473 sono in realtà "cittadini" di Cesenatico, tenuti quindi a pagare l’imposta di scopo perché proprietari di seconde o terze case

Dei 3722 contribuenti che hanno ricevuto la comunicazione per “presunto omesso” versamento dell'Iscop 2014, solo 473 sono in realtà "cittadini" di Cesenatico, tenuti quindi a pagare l’imposta di scopo perché proprietari di seconde o terze case, “o comunque non per la prima casa che è esente da Iscop”. La spiegazione arriva direttamente dall’assessore al bilancio del Comune di Cesenatico Lina Amormino che prosegue: “175 sono imprese e ben 3.074 soggetti non residenti, principalmente proprietari di seconde case a Cesenatico”.

Sono invece 13.936 i contribuenti che hanno versato correttamente l'Iscop 2014nei termini previsti dall’amministrazione. E’ seguendo il principio di equità e rispetto che l’amministrazione ha avviato le operazioni di sollecito nei casi di omesso pagamento.

“Ricordiamo che nella maggioranza dei casi di tratta di versamenti di pochi euro, pari mediamente ad un ventesimo dell'IMU”, specifica Lina Amormino, che prosegue - La tassa, che in realtà è un imposta non èstata introdotta  da Buda ma dal Consiglio Comunale nel settembre 2014, di cui anche il Movimento 5 Stelle fa parte. Il gettito previsto era 800 mila euro, il conto del leasing del Polo Scolastico 800 mila euro”.


“Effettivamente l'Iscop potrebbe essere abolita così come propongono i pentastellati, ma quali sarebbero le altre strade percorribili per reperire i fondi necessari a coprire i costi del leasing del Polo Scolastico di Villamarina? L’alternativa sarebbe mettere mano alla TASI, che grava principalmente sui proprietari di prima casa, oppure all'IMU per le attività produttive, per un importo corrispondente ma con conseguenze ben più pesanti per l’economia del territorio e quindi per i suoi abitanti” si legge in una nota di Lina Amormino.

 
Sul fronte della riduzione della spesa l’assessore Amormino cerca di chiarire la situazione della “Cesenatico Servizi”. “Impossibile in tre mesi tagliare del 25% le spese di Cesenatico Servizi, che per il 50% circa sono costituite dagli stipendi dei quaranta dipendenti occupati”. Gli stessi Servizi Finanziari del Comune avevano sì preventivato una riduzione dei costi della società, ma dilazionata in tre anni.

“Si è dato inizio al percorso di contenimento – continua l’assessore al bilancio - con la nomina dei nuovi componenti del CdA di Cesenatico Servizi nel luglio 2014: Questi non percepiscono più alcun compenso. Si è poi deciso di riaffidare tramite gara tutti i contratti di servizio in scadenza”.

Anche riguardo al costo del personale, sia per la Cesenatico Servizi che per il Comune, la precisazione è d’obbligo: “Si ricorda che è totalmente protetto dalle norme sul lavoro, incluso il famoso art.18 e dai contratti sottoscritti: ma il Movimento 5 Stelle non aveva votato contro in Parlamento alla nuova riforma sul lavoro, incluso ridimensionamento dell'art.18?


In tre anni un terzo del bilancio comunale di Cesenatico, pari a 10milioni di euro, sono stati sottratti dallo Stato con l’IMU, Tares e Tasi. Il risultato è che nel 2014, in soli 3 anni, la pressione fiscale è arrivata ad un aumento del 120% sugli immobili, portando di pari passo meno risorse nette per l’amministrazione, che invece ha versato allo Statoquasi 4 milioni di euro nel 2014 a titolo di "Fondo di Solidarietà Comunale".

“Le tasse, o meglio i tributi, non potranno diminuire fino a quando lo Stato non restituirà ai contribuenti ed al Comune di Cesenatico i 10 milioni di euro addebitati in virtù del famigerato " Federalismo Municipale" o della partecipazione dei Comuni al "risanamento della finanza pubblica ", avviato nel 2012 – dichiara l’assessore Amormino che conclude - Perché di ciò nessuna parte politica parla, spiega o denuncia, nonostante le azioni politiche e legali avviate dal Comune di Cesenatico nei confronti di Ministeri delle Finanze e dell'Interno già dal 2012?”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tassa di scopo a Cesenatico, l'assessore replica al M5S: "Ecco i conti"

CesenaToday è in caricamento