rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Commercio

Shopping, si avvicina il momento dei saldi estivi: dureranno 60 giorni

Molte le novità legislative, che riguardano i negozianti, introdotte per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione Europea relative alla protezione dei consumatori

Scattano il 6 luglio, e dureranno 60 giorni, i saldi estivi. Molte le novità legislative, che riguardano i negozianti, introdotte per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione Europea relative alla protezione dei consumatori. Il nuovo Decreto legislativo interviene in particolare su annunci di riduzioni dei prezzi in vista dei prossimi saldi estivi e per le vendite con sconti nei negozi fisici, negli outlet e sull’online; regolamentazione sull'e-commerce e rafforzamento delle sanzioni per pratiche commerciali scorrette e clausole vessatorie a danno dei consumatori. Come spiega Roberto Vignatelli, presidente di Federazione moda Italia di Forlì e Cesena, raccogliendo le sollecitazioni di Confcommercio e Federazione moda Italia, "le disposizioni che riguardano gli annunci di riduzione di prezzo  che vanno a impattare sulle politiche di sconto e vendite promozionali, black friday, saldi, vendite di liquidazioni, tanto online quanto offline nei punti vendita fisici e negli outlet, si applicheranno dal primo luglio".

Rafforzate le sanzioni per pratiche commerciali scorrette

La data di inizio dei saldi estivi 2023 è pressoché la stessa in tutta Italia, con eccezione delle province autonome, il termine del periodo varia per ogni Regione. Per esempio, in Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia i saldi terminano il 30 settembre, in Piemonte, Umbria, Veneto, Emilia Romagna, Molise, Marche e Abruzzo il 31 agosto, in Lombardia, Campania, Calabria e Sardegna il 30 agosto, in Liguria e Lazio il 16 agosto, in Puglia e Sicilia il 15 settembre, in Basilicata il 2 settembre.

"Le nuove regole di trasparenza si riferiscono all'obbligo di indicazione del prezzo precedente, cioè il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti lo sconto - spiega Vignatelli -. Nel caso di progressività degli sconti e cioè quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i saldi, il prezzo precedente, che va sempre evidenziato, è quello riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi; l’adeguamento alla normativa riguarda negozi fisici, outlet e store online. Previsto anche l’inasprimento delle sanzioni minime e massime in caso di pratiche commerciali scorrette. Il ministero delle Imprese e del made in Italy ha cercato di fare chiarezza sulle novità per i negozianti rispondendo alle domande più frequenti". 

"Sono oggetto della nuova disciplina tutti gli annunci - afferma Vignatelli -  effettuati in ogni canale di distribuzione, che diano l’impressione ai consumatori di trovarsi di fronte a una diminuzione del prezzo di vendita di un determinato bene in uno specifico lasso di tempo, rispetto a quello precedentemente applicato dal venditore. La norma in materia di annunci di riduzione di prezzo si applica solo ai beni e non ai servizi. È da considerarsi rilevante ai fini dell’applicazione della norma, quindi, ogni comunicazione in merito al vantaggio economico e al risparmio derivante dalla effettuazione di quel determinato acquisto in uno specifico lasso di tempo. La nuova disciplina è applicabile agli annunci di riduzione di prezzo formulati in termini generali".

"Il “prezzo precedente - conclude Vignatelli - da assumere quale riferimento per l’annuncio di riduzione di prezzo è quello più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti nel canale di vendita online o nel singolo punto vendita (per esempio prezzo online e prezzo offline per le vendite in negozio) presso cui si effettua l’acquisto".
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Shopping, si avvicina il momento dei saldi estivi: dureranno 60 giorni

CesenaToday è in caricamento