rotate-mobile
Economia

Federconsumatori: "Le aziende del gas ostacolano il rientro nel mercato tutelato di chi ne ha diritto"

Le aziende che operano nel mercato libero del gas starebbero ostacolando, per quei pochi che ne hanno ancora diritto, il rientro nel mercato tutelato anche in Emilia-Romagna

Le aziende che operano nel mercato libero del gas starebbero ostacolando, per quei pochi che ne hanno ancora diritto, il rientro nel mercato tutelato anche in Emilia-Romagna "nel silenzio colpevole delle amministrazioni locali azioniste di queste stesse aziende". Lo sostengono la Federconsumatori e il sindacato dei pensionati Spi-Cgil dell’Emilia-Romagna per la salvaguardia per i clienti definiti “vulnerabili” (gli over 75, i disabili, i percettori di bonus energia) che mantengono il diritto di rimanere o rientrare nel servizio di tutela. "Per parte nostra avevamo richiesto di abbassare la soglia d’età, ma non abbiamo purtroppo ricevuto riscontro", spiega una nota.

"Anche in Emilia - Romagna ci giungono diverse segnalazioni sugli ostacoli che vengono frapposti dalle aziende rispetto al rientro nel mercato di tutela delle persone che ne hanno la condizione. Mancate risposte, lungaggini, rinvii, informazioni non corrette: questa la condizione di tanti alle prese con l’esercizio di un diritto. Un diritto negato perché meno conveniente per le imprese del settore, come dimostrato dalle analisi di Federconsumatori. In Italia il mercato libero è un colossale bluff, con pressoché tutte le “offerte” superiori ai costi del mercato di tutela. Un grande affare per qualcuno, ancora una volta, un pessimo affare per gli italiani e le italiane", prosegue la nota.

"Federconsumatori e SPI lanceranno una campagna informativa destinata agli utenti vulnerabili, per informarli dei propri diritti e della convenienza dell’adesione al servizio di tutela delle vulnerabilità. 
Assieme a questo segnaleranno prontamente e pubblicamente gli ostacoli che dovessero essere frapposti all’esercizio di questo diritto dalle singole aziende presenti nella nostra regione. Allo stesso tempo è per noi indispensabile l’allargamento della platea coinvolta, a partire dall’abbassamento a 70 anni ed al riconoscimento della tutela alle famiglie con disabili, indipendentemente da chi sia il titolare dell’utenza. Infine segnaliamo la preoccupante assenza, su questi temi, della politica e delle amministrazioni locali della nostra eegione, spesso azioniste delle imprese fornitrici. Un’ assenza che, con rare eccezioni, risulta pesantissima, in una fase tanto difficile economicamente e socialmente per cittadini e famiglie", conclude Federconsumatori Forlì-Cesena.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Federconsumatori: "Le aziende del gas ostacolano il rientro nel mercato tutelato di chi ne ha diritto"

CesenaToday è in caricamento