Grande distribuzione, sabato dipendenti ancora in sciopero per il rinnovo dei contratti

Dopo lo sciopero del 7 novembre scorso la mobilitazione messa in campo da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil continua con lo sciopero nazionale di sabato con manifestazione a Milano.

"Mentre con Confcommercio un accordo è già stato raggiunto ed approvato dai lavoratori interessati, che ha portato nel triennio un aumento della retribuzione di 85 euro lordi, per gli altri lavoratori del settore le cui aziende afferiscono a Federdistribuzione, Distribuzione Cooperativa e Confesercenti le cose sono ben diverse. Le associazioni datoriali coinvolte, infatti dopo lo sciopero del 7 novembre, continuano a dichiarare una generica  volontà a pervenire al rinnovo dei contratti nazionali ma nel merito non si sono registrati elementi di discontinuità utili a far riaprire le trattative - spiegano i sindacati  del cesenate-. Sono ormai 24 mesi che i contratti non si rinnovano e le richieste presenti sui tavoli di trattativa sono inaccettabili, le associazioni pretendono infatti di abbassare diritti e salari dei loro dipendenti, pretendendo la restituzione di  ore di permesso, maggiorazioni per lavoro notturno, festivo, domenicale, straordinario,supplementare, scatti di anzianità, riduzione del trattamento di malattia per assenze brevi, diminuzione del trattamento di fine rapporto, eliminazioni di alcuni livelli di inquadramento". 

Filcams, Fisascat e Uiltucs chiedono l’eliminazione dal tavolo di trattativa di tali richieste e di procedere velocemente al rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali. A tal fine  per sabato è stato proclamato sciopero per l’intero turno giornaliero di lavoro. Per i dipendenti delle unità produttive che nella giornata di sabato non svolgono attività, l'astensione è prevista per venerdì.  "Da diverse settimane, importanti aziende del territori hanno messo in atto azioni atte a dissuadere i lavoratori e le lavoratrici dall’aderire allo sciopero - affermano i sindacati -. Ricordiamo a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che lo sciopero è un diritto sancito dalla Costituzione Italiana e pertanto queste vili azioni intraprese da parte datoriale devono essere respinte con forza e anche per questo si chiede di partecipare sabato alla manifestazione nazionale che si terrà a Milano".

La partenza da Cesena è prevista per le 6.15 dal Parcheggio dell'Ippodromo, per prenotare ci si può rivolgere ai Centralini di CGIL (0547.642111) –CISL (0547.644611) - UIL (0547-21572) o ai delegati sindacali in azienda. Alla manifestazione parteciperanno i segretari confederali Susanna Camusso, Gigi Petteni e Carmelo Barbagallo.