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Economia Bagno di Romagna

Crisi Clafc, i sindaci della valle del Savio chiedono chiarimenti

E' di venerdì la notizia dell'attivazione da parte delle rappresentanze sindacali e delle centrali cooperative nell'organizzare di un tavolo di confronto in merito alla situazione della soc. coop. Clafc C in liquidazione coatta amministrativa.

L’iniziativa è stata sollecitata ufficialmente dai Sindaci del sub-ambito montano dell’Unione Valle Savio, preoccupati per la situazione dei dipendenti della cooperativa all’indomani della dichiarazione della liquidazione dell’azienda.

Con una lettera inviata alle rappresentanze sindacali ed alle centrali cooperative il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini, il Sindaco di Verghereto Enrico Salvi, il Sindaco di Sarsina Luigino Mengaccini ed il Sindaco di Mercato Saraceno Monica Rossi hanno chiesto di “avere chiarimenti su quanto è stato organizzato in termini di tutele e ammortizzatori sociali per il personale dipendente”, stimolando “l’organizzazione di un tavolo di confronto con tutti i soggetti ed Enti competenti ed interessati, al fine di attivare ogni azione necessaria a perseguire la tutela dei lavoratori”.

“Dopo aver partecipato all’assemblea aperta a tutti i soci dipendenti della cooperativa insieme al Sindaco di Verghereto ed a seguito di vari e successivi incontri e tavoli di confronto sia con le rappresentanze sindacali che con le centrali cooperative – dichiara il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini – non abbiamo avuto riscontri concreti sulla gestione delle tutele per i dipendenti, ciò che ci ha maggiormente allarmato circa una situazione che già rappresenta un duro colpo per tante famiglie e per l’intera comunità della Valle del Savio”.

“E’ per questo che ci siamo attivati per sollecitare in via ufficiale un’azione concreta in tal senso da parte delle organizzazioni sindacali e cooperative, alle quali chiediamo di impegnarsi totalmente per garantire in via prioritaria i diritti e gli interessi dei dipendenti della cooperativa in liquidazione, rinnovando la nostra disponibilità e collaborazione da appoggiare le azioni che si rendessero necessarie”, specifica Marco Baccini.

“In questo momento, con l’ufficializzazione della dichiarazione della procedura di liquidazione coatta amministrativa e la nomina del liquidatore, la priorità deve essere quella di garantire le tutele sociali per i dipendenti, oltre ad un adeguato piano di soddisfazione per i creditori”.

“Questa – continua il Sindaco di Bagno – sarà la condizione per permettere ai soci dipendenti della cooperativa in liquidazione di cercare le condizioni per ricollocarsi nel settore di specializzazione, guardando anche agli sviluppi della CLASS (Coop. Lavoratori Alto Savio), cooperativa di servizi neo-costituita tra una decina di soci, che mira a muovere i primi passi nel settore del verde, al fine di non disperdere la specializzazione ed il patrimonio conoscitivo costruito nell’ambito della CLAFC C”. 

“Anche riguardo alla CLASS neo-costituita – ribadisce Marco Baccini – ci aspettiamo che le organizzazioni sindacali e le centrali cooperative mettano in campo tutte le azioni necessarie ed opportune a sostenerne l’avvio, supportando quelle persone che in un momento di crisi hanno avuto il coraggio di rimettersi subito in gioco”.

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