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Economia

Boccata d'ossigeno per le imprese, sbloccati 7,5 milioni di euro

Il Sindaco Lucchi scrive al Presidente del Consiglio Letta esprimendo apprezzamento per le prime misure adottate e sollecitando risposte certe sul futuro dei conti comunali

Una boccata d’ossigeno per le imprese creditrici del Comune di Cesena. Il decreto appena emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fatto salire  a 7,5 milioni la somma con la quale il Comune di Cesena potrà pagare i debiti contratti per l’esecuzione di opere pubbliche e per altri investimenti.

“In questo modo – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi – vediamo quasi triplicato, rispetto alla prima proiezione, l’importo a nostra disposizione e si allarga notevolmente il nostro margine di manovra, anche se la cifra complessiva – e in gran parte disponibile nelle casse comunali – è di 21 milioni. E mi preme sottolineare che il Comune di Cesena, fra i primi in Italia, ha iniziato fin da metà aprile a effettuare i pagamenti, grazie alle quote già allora immediatamente sbloccate dal Governo. Cercheremo di muoverci con la stessa rapidità anche ora”.

La buona notizia dello sblocco dei pagamenti mitiga solo in parte le preoccupazioni dell’Amministrazione Comunale per il futuro: pesano in particolare, le incertezze legate all’applicazione dell’Imu e della Tares, da cui dipendono fette importanti delle entrate nel bilancio comunale. Per questo il Sindaco ha scritto al Primo Ministro Enrico Letta, esprimendo, da un lato, apprezzamento per le misure concrete che sono state assunte sul fronte dei pagamenti della Pubblica Amministrazione e dall’altro sollecitando risposte certe  per mettere i Comuni nelle condizioni di prevedere su quali ricorse poter contare per continuare ad erogare i servizi necessari a cittadini e imprese.

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