Si arrampicava fino alla finestra a vasistas per depredare i negozi chiusi, ladro incastrato dalle impronte

Identificato e denunciato un soggetto considerato dagli investigatori l'autore dei furti avvenuti nei mesi scorsi ai danni di due locali del centro di Cesena, l’osteria il “Lampione” e il bar “Mokadè” a Cesena. Si tratta di un cittadino di origine bulgare di 25 anni, già noto per truffa, traffico di sostanze stupefacenti e frode. La sua identificazione è stata possibile grazie ad un’attenta e puntuale attività investigativa e, in particolare, attraverso il rilevamento delle impronte digitali, trovate nel corso dei sopralluoghi realizzati dalla squadra della Polizia Scientifica del Commissariato. 

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Gli operatori della Scientifica, intervenuti per entrambi i furti, nel corso dei due sopralluoghi hanno notato la presenza di alcune impronte lasciate dal ladro sulle superfici dei locali. Dalla raccolta delle impronte digitali e dalla loro analisi, i poliziotti sono riusciti a ricondurre i due episodi di furto allo stesso autore. Per quanto riguarda il furto al Mokadè, fondamentale è stato anche il rilievo effettuato sulla traccia della suola di una scarpa, che è stata successivamente confrontata con la calzatura rinvenuta presso l’abitazione del cittadino bulgaro durante una perquisizione locale.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso un identico modus operandi da parte del soggetto che, arrampicandosi e forzando le finestre vasistas a vetro di entrambi gli esercizi commerciali, riusciva ad introdursi al loro interno durante gli orari di chiusura e ad impossessarsi del fondo cassa, e nel caso del Mokadè a saccheggiare anche diversi prodotti e generi alimentari. Il soggetto è stato denunciato per i due episodi all’Autorità Giudiziaria.