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Festa della Polizia, encomi e lodi per tanti agenti: l'elenco dei premiati dal questore Mastromattei

Il questore Claudio Mastromattei ha consegnato alcuni attestati di riconoscimento ai poliziotti che si sono distinti per particolari meriti di servizio

In occasione della celebrazione del 172esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato, il questore Claudio Mastromattei ha consegnato alcuni attestati di riconoscimento ai poliziotti che si sono distinti per particolari meriti di servizio. Si tratta solo di una parte dei tantissimi riconoscimenti attribuiti ai poliziotti di Forlì e Cesena e gli altri saranno consegnati nel corso di una successiva cerimonia in Questura. 

Encomio solenne per il sostituto commissario Walter Coni ed encomio per i colleghi della Squadra Mobile Domenico Zoffoli (vice ispettore), Marco Nasti (sovrintendente) e Luigi Ravaglioli (vice sovrintendente) "per la complessa attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 cittadini pakistani responsabili di caporalato ai danni di 45 persone di nazionalità straniera". Encomio per il sostituto Commissario Giovanni Salmeri (Sezione di P.G. presso la Procura) e vice Sovrintendente Alda Assirelli (Divisione Anticrimine) "per l’attività svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura che portava al sequestro di beni di un valore di oltre 700.000 euro nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per i reati di abusivo esercizio della professione medica, violenza sessuale, anche nei confronti di minori e truffa aggravata".

Encomio per gli agenti della Squadra Mobile Sandro Vespignani (ispettore), Stefano D'Angelo e Cristian Letterelli (entrambi vice sovrintendente) "per l’attività investigativa svolta nell’ambito di un’indagine che portava all’arresto di un uomo responsabile di tre incendi dolosi in danno di un esercizio commerciale e atti persecutori in danno dell’ex datore di lavoro". Sono invece sei gli agenti premiati "per l’attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un soggetto a capo di una struttura settaria a sfondo religioso, responsabile di truffa aggravata, violenza sessuale ed esercizio abusivo della professione medica": encomio per l'ispettore Annarita Fasciani (Squadra Mobile), lode per il vice ispettore Emanuela Stefano D’Angelo e Gianni Massa, entrambi della Squadra Mobile.

Per un' attività di polizia giudiziaria che ha portato all’arresto di sue soggetti responsabili di furto di armi ha ricevuto l'encomio l'ispettore Giuseppe Matassoni (Squadra Mobile), mentre la lode il commissario Paolo Di Masi (Commissariato di Cesena), il sostituto commissario Giovanni Salmeri (Sezione di P.G. presso la Procura), l'ispettore Giovanni Conte (Ufficio Prevenzione Generale Sicurezza Pubblica), l'ispettore Christian Minotti (Digos), il sovrintendente capo Marco Nasti (Squadra Mobile) e il sovrintendente Giampaolo Manfredonia (Centro Addestramento Polizia di Stato di Cesena)

Lode anche per l'ispettore Roberto Mascioli (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico) "per l’attività di polizia giudiziaria che consentiva di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla consumazione di borseggi a danno di persone anziane, perpetrati all’interno dei supermercati e nei cimiteri cittadini ". Lode per il sovrintendente Antonio Casadei Venturi (Sottosezione autostradale Polizia Stradale) e l'agente Sara Capelletti (Sottosezione autostradale Polizia Stradale "per l’attività di polizia giudiziaria che portava all’arresto di un soggetto responsabile di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale".

Infine lode al vice ispettore Mirco Conocchiari (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico), all'assistente capo coordinatore Stefano Garani (Divisione Polizia Amministrativa e Sociale) e all'agente Scelto Francesco Vecchioni (Digos) "per l’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto a carico di due cittadini stranieri dediti a furti in abitazione, uno dei quali gravato da mandato d’arresto europeo, per plurimi furti in abitazione".


 


Nel corso della celebrazione, tenutasi nel salone comunale di Forlì, il questore ha fatto il punto della situazione sul tema dell’ordine e della sicurezza pubblica in provincia nell’ultimo anno, con particolare riferimento alle attività svolte dalla Polizia di Stato in ambiti di particolare delicatezza, come il contrasto alla violenza domestica e di genere e la tutela delle persone che vivono condizioni di “fragilità” E sarà proprio questo il “filo conduttore” della celebrazione. Durante la mattinata è stato trattato il tema della violenza di genere, ma anche delle truffe, con la testimonianza di una donna vittima di un tentato raggiro. Tra gli “ospiti speciali” della cerimonia i ragazzi e i genitori dell’Associazione Genitori Ragazzi Down di Cesena, che hanno portato la testimonianza sull’esperienza vissuta con alcuni poliziotti della Questura.  Sempre in questo ambito tematico, sono stati svolti più di 30 incontri formativi e informativi con gli studenti delle scuole dei comprensori forlivese e cesenate, sui temi del bullismo e del cyberbullismo. In mattinata sono stati ricordati i caduti della Polizia di Stato al cimitero monumentale di Forlì.
 

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