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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Sul mister il sospetto di rapporti sessuali con la calciatrice di 13 anni: scatta il divieto di avvicinamento

L'allenatore è indagato per violenza sessuale, col gip del Tribunale di Rimini Raffaella Ceccarelli che ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla presunta vittima

E' indagato per violenza sessuale, col gip del Tribunale di Rimini Raffaella Ceccarelli che ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza di divieto di avvicinamento alla presunta vittima, un 43enne allenatore di calcio del riminese che avrebbe abusato di una calciatrice 13enne nel Cesenate. Il sospetto dei rapporti sessuali tra i due era emerso la scorsa estate, quando la madre di quella che è poco più una bambina era venuta a conoscenza della vicenda, informata dagli psicoterapeuti che seguivano la piccola. La 13enne, infatti, era in cura per una serie di disturbi della sfera alimentare sfociati in gravi tentativi di autolesionismo tanto da suggerire il ricovero ospedaliero. Nel corso dei colloqui con gli specialisti la giovane si era lasciata sfuggire della relazione che aveva allacciato col 43enne sostenendo, però, che si trattava di un rapporto platonico nato dalla disponibilità dell'allenatore a prendersi cura della calciatrice nel tentativo di risolvere i suoi problemi. La verità era venuta a galla nel momento in cui la 13enne, dovendo essere sottoposta a una visita ginecologica, si era rifiutata senza motivi apparenti per poi rivelare di aver consumato dei rapporti con il suo mister.

Una verità che aveva portato la madre della giovane a presentarsi alle forze dell'ordine per denunciare l'allenatore facendo così partire una inchiesta. Le indagini avevano portato ad accertare che il 43enne, venendo a conoscenza delle problematiche della presunta vittima, si era offerto alla ragazzina e alla sua famiglia di intervenire per aiutarla. Oltre a visite ed incontri, l'uomo avrebbe accolto anche la giovane nella sua abitazione che nel frattempo si sarebbe infatuata di lui consumando almeno un rapporto sessuale. Quando la verità era venuta a galla, tuttavia, l'allenatore avrebbe cercato di fare di tutto per interrompere la relazione attuando una serie di condizionamenti psicologici. Il mister, infatti, avrebbe tentato di convincere la 13enne di non divulgare quello che era accaduto tra loro.

Per il 43enne, difeso dall'avvocato Francesco Vasini, oltre al divieto di avvicinamento è stato notificato anche l'avviso di conclusione dell'indagine coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani che prelude la richiesta di rinvio a giudizio. La famiglia della 13enne, invece, è assistita dall’avvocato Tiziana Casali.

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